RECENSIONE XIAOMI 13 Lite – 500 cucuzze a parte è uno spettacolo
Personalmente sono un accanito sostenitore degli smartphone mastodontici, con dimensioni e pesi non proprio alla portata di tutti, ma quando ho tenuto in mano per la prima volta il nuovo smartphone ultra sottile e leggero, Xiaomi 13 Lite, tutte le mie certezze sulla preferenza di device colossali hanno cominciato a vacillare, perchè è innegabile che il peso piuma offerto dal device oggetto di questa recensione mi hanno permesso di vivere una nuova esperienza tecnologica. Se vi ho appena un minimo intrigato, continuate a leggere questa recensione e scoprite assieme a me Xiaomi 13 Lite.
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UNBOXING
Non può di certo mancare un paragrafo dedicato all’unboxing, ovvero al contenuto della confezione di vendita che si configura in una colorazione bianca e scritte stampate su tutti i lati. All’interno del box di vendita troviamo poi la seguente dotazione:
- Xiaomi 13 Lite;
- Spillo per la rimozione del vassoio SIM;
- Guida rapida, carta di garanzia ed informazioni di sicurezza;
- Pellicola in plastica di protezione per il display (già pre-applicata);
- Cover di protezione in silicone di colore trasparente;
- Cavo per ricarica e trasferimento dati USB Type-C;
- Alimentatore da parete con presa europea ed output max 67W.
DESIGN E COSTRUZIONE
Fatta la conoscenza base dello smartphone, la sensazione al tatto è decisamente una delle migliori che abbia provato in tutta la mia “umile” carriera da recensore anche se la back cover non è realizzata in vetro ma bensì in policarbonato con design 3d ricurvo, disponibile nei colori Lite Pink, Lite Blue o Black, il quale facilita la presa e ne aumenta l’aspetto premium in generale. Buono il trattamento in generale contro impronte e sporco che difficilmente si notano su questo terminale.
Sempre sul retro troviamo poi il bump camera che ospita 3 ottiche ed il flash LED dual tone, con uno stile che si distingue dalle passate generazioni. Potremmo in un certo senso definire il 13 Lite un dispositivo compatto, naturalmente in confronto alla concorrenza, grazie a dimensioni di 159,2 x 72,7 x 7,23 mm ed un peso di soli 171 grammi che nel complesso rendono l’ergonomia uno dei tanti punti di forza di questo Xiaomi 13 Lite. La comodità d’utilizzo e la sensazione di un peso piuma sono difficili da descrivere, ma senza dubbio fanno passare in secondo qualsiasi difetto… e qui vi ho fatto un piccolo spoiler.
I profili sono realizzati in policarbonato, dove troviamo il bilanciere del volume e tasto power sul lato destro, mentre il profilo sinistro è completamente privo di elementi. Su quello inferiore viene ospitato lo speaker, la porta USB Type-C per ricarica, trasferimento dati e supporto OTG (niente uscita video), microfono primario e slot SIM. A tal proposito Xiaomi 13 Lite offre un vassoio in cui potete inserire solamente 2 SIM in formato nano oppure senza possibilità di espandere la memoria integrata per mezzo di micro SD. Un vero peccato, considerando che Xiaomi 13 Lite offre anche la possibilità di abilitare una E-SIM, quindi uno slot poteva essere dedicato alla micro SD.
Troviamo la piena compatibilità con le reti di nuova generazione 5G, di cui purtroppo non riesco a raccontarvi le performance poichè dove abito non arriva questa tecnologia, ma posso dirvi che Xiaomi 13 Lite risulta piuttosto performante anche con operatori virtuali che in genere limitano la velocità di navigazione in download ed upload. Ad esempio con Very Mobile ho sempre potuto beneficiare del segnale 4G+ con velocità di picco che non mi hanno fatto per nulla rimpiangere del non poter beneficiare del nuovo standard 5G.
Prima non ho citato la presenza di ulteriori speaker e questo perchè lo smartphone in questione non offre suono stereo ma posso dire che l’ascolto che ne viene è piacevole e di elevato volume senza distorcere ai massimi livelli. I bassi sono leggermente sotto tono rispetto il resto delle frequenze medie ed alte, ma nel complesso l’esperienza sonora è gradevole, anche per via della tecnologia Dolby ATMOS. E’ doveroso citare l’ottimo funzionamento del sensore di luminosità e prossimità, che lavorano egregiamente, pertanto non avremo alcun problema nel portare lo smartphone all’orecchio, abbandonando il timore che con la guancia toccheremo chissà quali pulsanti in chiamata. Infatti su Xiaomi 13 Lite viene integrato un sensore fisico.
Infine nel profilo superiore trovano sede il trasmettitore IR ed il secondo microfono per la riduzione dei rumori ambientali, quindi niente jack da 3,5 mm, dovendo ricorrere quindi ad adattatore (da acquistare a parte) oppure a cuffie TWS, qualora vogliate beneficiare dell’ascolto di musica isolati dal resto del mondo.
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DISPLAY
Siamo giunti finalmente al frontale di questo Xiaomi 13 Lite, dove spicca un ampio display da 6,55 pollici in 20:9 con tecnologia AMOLED e risoluzione Full HD+ (2400 x 1080 pixel) protetto da un vetro Corning Gorilla Glass 5. Il pannello utilizzato peraltro supporta la tecnologia True Color, HDR 10+ e Dolby Vision oltre che un refresh rate a 120 Hz e frequenza di campionamento al tocco di 240 Hz. Tutto ciò si traduce in una resa cromatica altamente fedele alla realtà, tanto che potremmo sfruttare lo smartphone per il photo editing con programmi come Photoshop Express o Lightroom, anche sotto luce diretta del sole per via dell’ottima leggibilità data dall’ampia luminosità del pannello stesso che si esprime con una luminosità di picco di 1000 nits.
Specifiche che entusiasmano non solo sulla carta ma proprio nell’utilizzo che quotidianamente facciamo del nostro smartphone, come la visione di serie TV e film, video su YouTube etc.. contando anche sul supporto ai DRM Widevine L1, riconosciuti anche dalla piattaforma streaming Amazon Prime Video. Ad ogni modo la godibilità nella visione di contenuti multimediali è ai massimi livelli ed il grado d’immersività è pieno, anche per via di cornici ridotte all’osso. Xiaomi ha dato il massimo su questo pannello, dotandolo di un profilo colore gamut sRGB 100% DCI-P3 e 402 ppi. Per una maggiore esperienza, possiamo poi contare sulle comode gesture a schermo e sfruttare le personalizzazioni software messe a disposizioni dalla MIUI 14, oltre che la modalità Always On Display (seppur risulti castrata a soli 10 secondi e per sbloccarla del tutto dovete ricorrere ad un piccolo trucco da smanettoni). Unico elemento di disturbo, per così dire, è la presenza della capsula punch hole centrale, una sorta di Dynamic Island ma senza funzionalità, in cui è inserita la dual camera selfie che peraltro gode di un dual flash posizionato sulla cornice superiore, per garantire selfie notturni di alta qualità.
Sotto il display è poi inserito il sensore biometrico per lo sblocco del dispositivo, il quale risulta reattivo e rapido nella sua funzione. A parte il jack da 3,5 mm, l’unica assenza è data da una certificazione IPXX, seppur l’azienda è già da tempo che tratta i propri device con alcuni accorgimenti anti goccia, oltre che dotare lo slot SIM di una guaina che corre lungo lo sportellino del carrello. Ad ogni modo risulta completa la connettività, vantando appunto un 5G Dual, Bluetooth 5.2, WiFi 6, GPS, NFC ed un’ottima vibrazione aptica che rende piacevole e scorrevole la digitazione a schermo.
HARDWARE E PERFORMANCE
Xiaomi 13 Lite si fa amare anche per le ottime performance ottenute grazie al processore Qualcomm Snapdragon 7 Gen 1, octacore con clock massimo a 2.4 GHz, processo produttivo a 4nm. La GPU è affidata all’Adreno 644 supporta 8 GB di RAM e 128/256 GB di storage. Memorie non di ultima generazione, ma altamente prestanti ed ottimizzate tanto che anche le temperature durante l’utilizzo più concitato, vengono tenute a bada, per mezzo di una camera in acciaio inox per la dissipazione del calore. Nessun rallentamento o lag, che permettono al 13 Lite di performare anche nel gaming, godendo dei titoli di ultima generazione senza alcuna rinuncia dal punto di vista grafico.
Insomma Xiaomi 13 Lite è uno smartphone piacevole da utilizzare fisicamente, grazie a misure e pesi contenuti ma soprattutto per l’affidabilità riscontrata, con una MIUI 14 Global però ancora su base Android 12 e patch di sicurezza di gennaio 2023. Sul software non mi dilungo perchè la MIUI 14 per quanto sia una novità in realtà non porta chissà quali giovamenti in termini di personalizzazione, di cui forse occorrerebbe una svecchiata. Devo purtroppo sottolineare la presenza di pubblicità invasiva oltre che al fatto che appena acceso, lo smartphone ci offre la bellezza di ben oltre 20 bloatware più o meno utili, come Facebook o giochi sconosciuti. Tutto si risolve con la semplice disinstallazione, una perdita di tempo che avremmo però potuto evitare. Non manca la funzione di estensione della memoria RAM, fino a 5 GB aggiuntivi.
AUTONOMIA
Voglio invece spendere due parole positive sull’autonomia dello smartphone, garantita (nonostante lo spessore ridotto del telefono) da una batteria da 4500 mAh con supporto alla ricarica rapida a 67W. Naturalmente l’autonomia dipende molto e varia dall’utilizzo che ogni utente fa dello smartphone, ma nel complesso la giornata stress ve la portata sempre a casa, con un residuo de 10/15%, mentre potrete ottenere il pieno d’energia in soli 40 minuti. Assente invece la ricarica wireless.
RESA FOTOGRAFICA E VIDEO
Siamo giunti quindi al comparto fotografico, un tema spesso scottante per i dispositivi Xiaomi/Redmi. Beh, anche in questo ambito 13 Lite riesce a farsi strada, contando su una tripla fotocamera posteriore, composta da un’ottica primaria da 50 MP, f/1,8, Super Pixel 4 in 1, sensore Sony IMX766 AF Contrast, oltre che una lente ultrawide f/2.2 da 8 MP, FOV 119° ed una camera macro da 2 MP, f/2.4 con messa a fuoco automatica da 4 cm.
Non mi è piaciuta la mancata possibilità di utilizzare sia la camera principale che quella ultrawide all’interno dello stesso video, mentre la risoluzione massima ottenibile dalla registrazione video arriva al 4K 30fps, con possibilità di stabilizzazione digitale che svolge benissimo la propria funzione. La dual selfie camera si compone di un’unità da 32 MP, f/2.4 con FOV 100° ed un sensore secondario da 8 MP, f/2.28 adibito a sensore di profondità, con possibilità di registrazione video stabilizzati tramite EIS.
Foto ricche di dettagli in condizioni d’illuminazione ottimale, ma anche nelle ore notturne la resa è piuttosto professionale, seppur in determinate circostanze viene fuori la criticità del sensore, seppur la gestione delle ombre e luci risulti piuttosto equilibrata. Anche la camera selfie da 32 MP, che può essere naturalmente sfruttata anche per lo sblocco dello smartphone tramite tecnologia Unlock Face con ottima resa anche al buio, regala scatti e riprese video al di sopra delle aspettative. Per i più creativi, poi non manco funzioni uniche come gli effetti cinematografici e vlog, ma anche l’utile funzione TELEPROMPTER.
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CONCLUSIONI
Xiaomi 13 Lite non è un camera phone, ma nella fascia di riferimento cui si colloca è decisamente uno dei migliori e poi tutto, o quasi, passa in secondo piano se ripercorriamo le qualità di cui vi ho parlato. Leggerezza, stabilità ed affidabilità del software, performance vicine a quelle di device considerati top con prezzi da vendere un rene, ottima autonomia, display da effetto WOW etc.. Purtroppo manca la ciliegina sulla torta, ovvero il prezzo, che da listino sfiora i 500 euro circa.
A questo prezzo forse dovreste fare un pensierino in più, prima di procedere con l’acquisto, perchè allo stesso esborso potreste accaparrarvi un top di gamma di precedente generazione o comunque puntare su altro. Insomma, Xiaomi 13 Lite è uno smartphone da tenere sott’occhio perchè appena scenderà di prezzo, almeno sotto i 400 euro, è un device da prendere al volo. Ad ogni modo vi consiglio di tenere sott’occhio le tante offerte dedicate alla tecnologia che spesso pubblichiamo anche sul nostro canale delle offerte Telegram.
Secondo voi a meno di 300 potrebbe avere senso comprarlo ancora adesso (aprile 2024)?