TCL 305i – Unica certezza: ho buttato 60€ nel cestino della spazzatura
Personalmente sono un fan sfegatato degli smartphone economici, ma fino a che punto possiamo spingerci nel risparmio senza aver buttato i soldi nella pattumiera? Dal titolo avrete già capito che oggi parliamo di TCL 305i, un device decisamente economico, con un prezzo al di sotto dei 60 euro, ma l’esperienza con lui è stata disastrosa ed ora vi racconto tutto in questa recensione, perchè d’altronde un servizio come il nostro (quello di recensire prodotti) serve anche a mettervi in guardia su cosa non comprare.
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UNBOXING
Partiamo dall’analizzare il contenuto della confezione, che non prevede molto, ma non potevamo pretendere molto considerando la ridicola spesa sostenuta per acquistare il device. Nello specifico, il box di vendita è realizzato in cartonato (probabilmente riciclato) ma all’interno la plastica è ben presente ad accompagnare i pochi accessori forniti che prevedono: spillo per rimozione vassoio SIM, manualistica, cavo di alimentazione e trasferimento dati micro USB e caricatore con attacco europeo con output 5V-1A/5W. Niente pellicola di protezione al display, niente cuffie, niente cover di protezione dello smartphone. Insomma l’unboxing è ridotto davvero ai minimi termini.
DESIGN E COSTRUZIONE
Appena tirato fuori dalla scatola, TCL 305i appare come uno smartphone d’altri tempi. Design decisamente fuori moda e materiali fin troppo plasticosi, ma nel complesso ci sta, lo abbiamo pagato meno di 60 euro. Disponibile in due diverse colorazioni, Prime Black e Muse Blue, il retro è un corpo unico con i profili dove troviamo una texture incisa verticalmente che conferisce uno stile classico ed offre una presa migliore , garantendo resistenza nel tempo. Sul retro troviamo oltre al logo del brand e varie indicazioni C E, anche l’unica camera posteriore accompagnata da un flash LED. Buono il fatto che la camera non è per nulla sporgente.
I profili, realizzati in plastica opaca danno sede al secondo microfono e jack cuffie sul lato superiore, vassoio SIM di tipo ibrido (2 SIM nano oppure 1 SIM nano e micro SD), bilanciere del volume e tasto di accensione/spegnimento ed infine sul lato inferiore troviamo microfono principale, speaker mono ed ingresso micro USB per la ricarica del dispositivo. Le dimensioni del telefono sono pari a 164,7 x 75 x 8,6 mm per un peso di 173 grammi, che nel complesso permettono di utilizzare il TCL 305i anche ad una singola mano e di non appesantire la mano nel caso di uso prolungato. Assente il sensore biometrico per lo sblocco con impronta digitale, pertanto lo sblocco del telefono avverrà con il classico PIN/Pattern oppure tramite riconoscimento del volto, seppur quest’ultima funzione non sia tra le più affidabili e rapide.
DISPLAY
Anche il frontale dello smartphone non grida modernità, offrendo un display incastonato in cornici decisamente importanti nello spessore ed un notch a goccia che nella parte superiore integra la capsula auricolare ed il sensore di prossimità. Non abbiamo infatti a disposizione il sensore di luminosità automatica, che al massimo arriva a 380 nits, ma ammetto che la leggibilità sotto luce diretta del sole non è malvagia.
Parliamo di un pannello da 6.52″ con risoluzione HD+ (720 x 1600 pixel) di tipo IPS in formato 20:9, con contrasto 1000:1, gamma colore NTSC 70% e 269 ppi. Ho usato un pò di specifiche tecniche per condire il giudizio su questo schermo che di fatto non supporta HDR nè tantomeno i DRM L1, ma soprattutto fatica nella riproduzione di contenuti multimediali a 1080p su YouTube. Infatti nel video classico di test, le immagini vanno a scatti e nel complesso i colori sono in parte impastati. Insomma una delusione che non mi sarei atteso, considerando che TCL è uno dei maggiori brand e migliori dal punto di vista di schermi.
HARDWARE
Pronti a farvi una risata? Il nostro smartphone economico è equipaggiato con una CPU che risale al 2017 e nello specifico il MediaTek MT6739, soluzione quad core con clock a 1.5 GHz e processo produttivo a 28nm a cui si accompagna la GPU IMG GE8100 @450 MHz mentre la RAm si affida al taglio di 2 GB LPDDR3 e storage da 32/64 GB eMMC 5.1 espandibile tramite micro SD fino a 512 GB. Non mi sarei aspettato un equipaggiamento hardware di ultima generazione ma la combo di componenti utilizzati, decisamente obsoleti nel 2024, offre prestazioni che vi faranno venire voglia di cestinare il telefono.
Tempo di caricamento delle app infinito, rallentamenti, riavvi del telefono, incertezze e fluidità di navigazione inesistente fanno crescere emozioni negative nell’utente, che seppur armato di pazienza non può accettare di non poter svolgere nemmeno una partita per svago con giochi ridicoli come Fruit Ninja. Anche l’apertura di applicazioni standard come Maps di Google oppure Whatsapp richiede tempo e fortuna.
Poco da dire sul fronte autonomia che si basa su una batteria da 4000 mAh con ricarica a 5W, lenta, lentissima. Infatti occorrono oltre 5 ore per avere il pieno d’energia, che si limiterà a portarvi ad una giornata piena d’utilizzo dello smartphone. E ci mancherebbe, considerando l’hardware d’altri tempi impiegato.
SOFTWARE E CONNETTIVITA’
Altro punto dolente è il software che muove il nostro TCL 305i. Parliamo dell’OS Android 11 Go Edition con patch di sicurezza ferme a settembre 2022. Considerando l’assenza del lettore biometrico ed un software vecchio sicuramente non lo consiglio per l’utilizzo di app bancarie o finanziarie. Oltre a questo va anche detto che i 32 GB di memoria interna vanno stretti al telefono, ma per dare la mazzata finale TCL ha pensato di inserire anche dei bloatware che appesantiscono di fatto il sistema. Fortunatamente possono essere rimossi.
TCL 305i offre connettività 4G che nel complesso mi ha stupito raggiungendo velocità al di sopra delle aspettative. Mi è piaciuto anche il dialer telefonico, personalizzato da TCL e che include la ricerca smart dei contatti ma soprattutto permette di registrare le telefonate senza passare da Google. Ecco consiglierei l’acquisto dello smartphone solo per questo motivo. Il resto della componente multimediale prevede poi un Bluetooth 4.2, GPS e WiFi a 2.4 GHz oltre alla già citata porta micro USB con supporto OTG e jack per le cuffie, sfruttabile solo per musica e video ma non per la Radio FM che risulta assente. Lo speaker mono offre un volume decisamente elevato ma privo di bassi. Audio buono in chiamata mentre comportamento altalenante per il sensore di prossimità.
Un appunto al GPS ed al WiFi: nel primo caso il fix dei satelliti è piuttosto rapido ma la navigazione a piedi è davvero frustante. Mi sono trovato a cercare un locale a Torino e di avviarmi a piedi nel centro storico, arrivando a destinazione per pura fortuna, perchè lo smartphone ricalcolava di continuo il tragitto e la posizione. Il WiFi invece spesso si disconnette, quindi per lo streaming direi che possiamo guardare altrove.
FOTOCAMERA E VIDEO
Fortunatamente TCL 305i offre un’unica ottica sul posteriore ed una sul frontale, senza inserire a titolo di marketing sensori che poi non servono a nulla. La camera principale ha una capacità di 13 MP f/2.2 dotata di PDAF e supporto HDR automatico per le foto con possibilità di registrare video a 1080p 30fps, mentre la camera selfie si affida ad un sensore da 5 MP f/2.2.
I risultati ottenuti con la camera selfie sono molto insufficienti, non tanto per la qualità finale degli scatti ma per la presenza costante di una gamma dinamica sbilanciata e soprattutto per l’effetto bruciato che si ottiene attorno al soggetto inquadrato.
Le foto scattate con la camera principale hanno una qualità maggiore ma l’effetto “sbavato” è sempre una costante degli scatti che non riescono ad immortalare la realtà dei colori. In condizioni notturne non ho nemmeno avuto il coraggio di pubblicare gli scatti mentre per i video si sente l’assenza di qualsiasi forma di stabilizzazione, ma soprattutto il sensore fatica nei contro luce. Non aggiungo altro per non diventare cattivo nei confronti di questo TCL 305i che a mio avviso non va bene nemmeno per il nonnino che vuole catturare la foto del nipotino, anche perchè la rapidità di scatto non è un punto a favore, perdendo l’attimo da cogliere al volo. La messa a fuoco nei video è di tipo PDAF e lavora abbastanza bene ma nelle foto spesso ci si ritrova col soggetto inquadrato non a fuoco.
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PREZZO E CONCLUSIONI
E’ vero, TCL 305i costa pochissimo, meno di 60 euro sullo store Amazon con spedizione Prime e garanzia del caso, ma i soldi risparmiati per l’acquisto di questo terminale dovremmo spenderli in ansiolitici e calmanti, perchè l’esperienza utente è davvero drammatica. Non voglio girarci troppo attorno e quindi vi sconsiglio l’acquisto di questo smartphone a meno che non siete davvero alla ricerca di un super muletto ma soprattutto se siete interessati ad avere la funzione di registrazione delle chiamate, cosa introvabile ormai dappertutto.
