Tutti i fan di Xiaomi conoscono POCO, il brand che ha portato sul mercato il primo vero flagship-killer di sempre, ci riferiamo chiaramente al POCO F1. Da allora, il marchio non ha visto molti cambiamenti, se non per l’indipendenza da Xiaomi, almeno sulla carta, dal novembre scorso.
POCO ci ricorda dell’indipendenza da Xiaomi e si svecchia con una nuova mascotte
Bene, oggi POCO ha deciso di rinnovare il proprio look con una nuova mascotte che, oltre a dare una nuova immagine al brand, serve a ricordarci ancora una volta che abbiamo a che fare con una società indipendente da Xiaomi e che con l’ex casa madre condivide davvero poco (gioco di parole non intenzionale).
Come possiamo vedere nel tweet sopra infatti, il messaggio di POCO è abbastanza chiaro:
Tutti vogliono una parte di Mi (Xiaomi).
Noi no.
Non POCO.
No No.
Noi siamo troppo pazzi per Mi.
La GIF con la slot machine subito dopo ce lo fa capire anche visivamente, o almeno quello era l’intento.
In ogni caso, oltre al tweet che potrebbe aver convinto qualche teenager, POCO ha anche svelato la nuova mascotte che dovrebbe accompagnare il marchio in futuro.
In pratica, si tratta di una emoji che ha un bel po’ di significati spiegati per bene dal brand e che adesso andremo a scoprire, se vi interessa.
L’ aureola sulla testa sta a significare un senso di bontà. Siamo pazzi, ma per una giusta causa.
Le antenne fanno percepire il lato cattivo della pazzia. E’ come se la nostra mascotte potesse diffondere la pazzia telepaticamente.
L’obiettivo di questi occhi è quello di portare una incongruenza con l’aureola sopra la testa.
La bocca a forma di triangolo serve a far capire che siamo molto arguti.
POCO tiene inoltre ricordare che la mascotte non mostra soltanto l’identità del brand, ma è qualcosa creato con l’intento di ridefinire la pazzia in salsa POCO.
Che dire, una trovata pubblicitaria per attirare i più giovani e probabilmente ha funzionato dato che ne abbiamo parlato pure qui. Facciamo comunque notare che al momento “la pazzia” è soltanto nell’account di POCO India, mentre quello global sembra essere ancora sano.
