I settori in cui Oppo si sta cimentando sono molteplici. Abbiamo visto come abba brevettato diversi prodotti per la smart home, ma non solo. Oggi infatti andiamo a vedere un accessorio del tutto nuovo, che l’azienda non ha lanciato neanche in Cina. In effetti si tratta di un brevetto che raffigura un dispositivo del tutto inedito: una ventola per il raffreddamento dello smartphone. Oppo non ha ancora lanciato (almeno fuori dalla Cina) un vero e proprio gaming phone, ma potrebbe presto farlo. Detto questo, andiamo a vedere come si presenta la prima ventola dell’azienda.
Oppo sta pensando alla ventola di raffreddamento per smartphone proprietaria, un accessorio indispensabile per i videogamers più incalliti
Oppo ha brevettato la sua prima ventola per il raffreddamento dello smartphone, un accessorio indispensabile per tutti coloro che decidono di utilizzare il proprio device come una console. In maniera simile alla Black Shark FunCooler Pro, la ventola di raffreddamento di Oppo si presenta con una forma leggermente ovale e con una griglia che nasconde la ventola stessa. Di seguito le immagini provenienti dalla China National Intellectual Property Administration (CNIPA) e nello specifico dal brevetto numero CN306848680S.
Il design della ventola di raffreddamento di Oppo è piuttosto semplice: si tratta di una “saponetta” con due clip laterali. Queste servono per bloccare lo smartphone all’interno delle linguette al fine di non far scivolare il dispositivo stesso. Chiaramente il retro della ventola (immagine di destra) prevede una copertura in simil-gomma che serve per creare ulteriore grip sul retro dello smartphone.
Leggi anche: Oppo prepara delle cuffie TWS estremamente bizzarre (e scomode)
In basso vediamo un tasto: questo servirà sicuramente per accendere e spegnere la ventola di raffreddamento dell’azienda. Troviamo traccia di un’entrata USB di tipo-C, dunque la ricarica avverrà tramite connettore fisico e non wireless. Non sappiamo però se il dispositivo funzionerà solo se attaccato alla corrente o se ha integrata una batteria.
Detto questo, inutile parlare di prezzo e data di uscita poiché si tratta di un brevetto appena presentato in Cina.
