La tecnologia basata sull’intelligenza artificiale è diventata una parte integrante della nostra vita quotidiana. Tra le aziende che stanno guidando questa rivoluzione, Oppo si distingue per la sua continua innovazione nel campo degli smartphone e della tecnologia mobile. Ora, l’azienda sta per fare un altro passo avanti con il lancio di AndesGPT, un chatbot alimentato da intelligenza artificiale che potrebbe trasformare radicalmente il modo in cui interagiamo con i dispositivi elettronici e i servizi online.
Il marchio AndesGPT di Oppo fa compagnia a l marchio AndesAI
Recentemente, Oppo ha depositato (via MyDrivers) diversi nuovi marchi, tra cui “AndesGPT” e “AndesAI“, segnalando un impegno serio nel settore dell’intelligenza artificiale. Questi marchi sono stati registrati in una varietà di categorie, tra cui strumenti scientifici, servizi di comunicazione e servizi web. Questa mossa suggerisce che Oppo non solo sta pianificando di introdurre nuove funzionalità IA nei suoi dispositivi, ma potrebbe anche esplorare nuovi orizzonti nel mondo della tecnologia.
AndesGPT è il frutto del lavoro del team di Oppo specializzato in intelligenza artificiale e cloud computing. Questo modello di linguaggio generativo è costruito su una piattaforma di cloud ibrido, unendo il meglio del cloud pubblico e privato per offrire prestazioni ottimali. Il team ha investito anni di ricerca e sviluppo, culminati nella creazione di modelli come OBERT, che ha ottenuto eccellenti risultati in vari benchmark di comprensione del linguaggio, posizionandosi tra i primi cinque in diverse classifiche.
Caratteristiche di AndesGPT
AndesGPT non è un semplice chatbot; è un modello di IA avanzato che utilizza tecnologie come l’apprendimento rafforzato e l’arricchimento della conoscenza per fornire risposte più accurate e contestualizzate. Queste funzionalità sono il risultato di un addestramento intensivo su un vasto set di dati, che include dialoghi in cinese e altre lingue, permettendo al chatbot di essere utile in una varietà di scenari e applicazioni.
Vale la pena ricordare che anche Xiaomi ha svelato il suo modello linguistico generativo basato sull’intelligenza artificiale facendo la sua apparizione nelle classifiche di valutazione dei grandi modelli linguistici C-Eval e CMMLU. Questo modello si è guadagnato un posto d’onore, posizionandosi al decimo posto (la classifica parte da 0) nella classifica generale di C-Eval e al primo posto nella sua categoria di parametri.
