OnePlus 10 Pro è arrivato da poco sul mercato cinese e si appresta a breve ad arrivare in Europa. Si tratta senza dubbio di uno dei migliori top di gamma di inizio 2022 se guardiamo alle fotocamere e alla dotazione hardware. Ma Zach Nelson ci dice qualcosa anche circa la qualità costruttiva del dispositivo. Il cosiddetto JerryRigEverything ha disassemblato lo smartphone e ha dimostrato che la sostanza interna c’è, ma quella esterna manca. Ecco cosa è successo.
OnePlus 10 Pro è quasi ufficiale anche in Europa e sarà un top di gamma VERO. Ma la stessa sostanza non la vediamo nella costruzione…
Il blogger tecnologico Zach Nelson, noto come il “distruttore di smartphone“, ha condotto un test approfondito dell’ammiraglia OnePlus 10 Pro. Secondo la tradizione, ha testato il device per la resistenza agli effetti di un coltello e un accendino, e ha anche provato a piegarlo a mani nude. In questa “disciplina” è riuscito inaspettatamente.
Una pellicola protettiva è incollata sullo schermo del dispositivo: dopo averlo rimosso, il blogger ha scoperto che il vetro Gorilla Glass Victus viene graffiato se esposto a una punta con una durezza di 6-7 unità sulla scala Mohs. Il telaio della scocca è realizzato in alluminio anodizzato ed è facilmente danneggiabile da un coltello. Ma i graffi sulla cover posteriore erano quasi invisibili, a differenza del modulo display.
Quando il display di OnePlus 10 Pro è stato riscaldato con un accendino, ha subito danni permanenti alla matrice sotto forma di una macchia scura: dopo il raffreddamento, quest’area non si è più ripresa. Lo scanner di impronte digitali sotto il display ha continuato a funzionare anche con molti graffi.
Il test di flessione di OnePlus 10 Pro è fallito: la cover posteriore del dispositivo è stata immediatamente coperta di crepe e, con un piccolo sforzo in più, Nelson ha rotto il dispositivo quasi a metà. Il blogger ha osservato che lo smartphone deve essere portato con cura nella tasca posteriore, poiché vi è il rischio di danneggiarlo irreparabilmente.
