Chiamate indesiderate e registro delle opposizioni. La nuova regolamentazione è forse una delle cose più belle che può capitare nel 2022 in Italia. Ad inizio anno abbiamo parlato delle novità che porterà il nuovo registro, in particolar modo per gli smartphone. Infatti, stando alle notizie ufficiali diramate dal Governo, da quest’anno anche i numeri di cellulare potranno iscriversi per evitare di essere chiamati da centralini vari che molto spesso non fanno che disturbare. Ma oggi vediamo nel dettaglio cosa cambia rispetto a prima e come ci si iscrive.
Come funziona e cosa cambia con il nuovo registro opposizioni? Entrano anche i cellulari nella lista. Tutto quello che c’è da sapere
Oggi entra in vigore il provvedimento firmato lo scorso gennaio recante disposizioni in materia di istituzione e funzionamento del registro pubblico dei contraenti che si oppongono all’utilizzo dei propri dati personali e del proprio numero telefonico per vendite o promozioni commerciali. In sostanza, il nuovo registro opposizioni. Su questo registro saranno riportati tutti i numeri fissi e mobili (quest’ultima la novità) che non vorranno più essere disturbati da chiamate indesiderate.
Se però oggi entra in vigore il provvedimento, è dal 31 luglio prossimo che vedremo a tutti gli effetti le novità. In sostanza tra il 31 luglio e il 1 agosto il servizio sarà ampliato in toto. Quindi le chiamate automatiche e non automatiche verranno bloccate se siamo registrati al registro opposizioni.
Come funziona il nuovo registro opposizioni
L’articolo 7 del decreto dice come funziona il registro opposizioni. Riportiamo di seguito quanto di importante:
Ciascun contraente può chiedere al gestore del registro che la numerazione della quale è intestatario […] o il corrispondente indirizzo postale […] siano iscritti nel registro per opporsi al trattamento di tali dati per fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale, effettuato mediante operatore con l’impiego del telefono o della posta cartacea nonché […] mediante sistemi automatizzati di chiamata o chiamate senza operatore
Come iscriversi al nuovo registro opposizioni
Per il momento sono state diramate solo notizie “in generale”. Seguiranno disposizioni più specifiche. Sappiamo che ci saranno tre modalità per iscriversi:
- mediante compilazione di apposito modulo elettronico sul sito web del gestore del registro
- mediante chiamata, effettuata dalla linea telefonica con numerazione corrispondente a quella per la quale si chiede l’iscrizione nel registro
- mediate posta elettronica
Chiaramente, modulo elettronico, numero di telefono e indirizzo di posta elettronica saranno comunicati in seguito, non oltre il 31 luglio.
Qualche problema di fondo
Esistono però dei problemi di fondo. La lentezza della burocrazia non permetterà agli enti garanti di predisporre multe ai trasgressori. Questo potrebbe portare infatti ad uno scoraggiamento degli utenti nel denunciare e quindi a lasciar correre. Verrebbe meno, in questo caso, tutto l’impianto che si sta studiando da qualche anno a questa parte. Ricordiamo a tal proposito che l’ultima legge per le violazioni di dati personali è stata creata nel 2016.
Un secondo problema è poi quello delle chiamate provenienti dai paesi extra Unione Europea. Questi, saranno multati?
E anche se così fosse, gli utenti non in grado di comunicare il proprio dissenso, come potrebbero essere facilitati nel farlo. In effetti, se pensiamo alla buona fetta di utenti ultra-sessantenni che utilizzano uno smartphone, viene facile pensare che loro non siano in grado (a meno che non vengano aiutati) di iscriversi al nuovo registro opposizioni.
Insomma, sono ancora tanti i dubbi che abbiamo e speriamo che entro la deadline del 31 luglio chi di dovere si faccia avanti per porre rimedio. Personalmente siamo molto contenti di questo passo in avanti, anche se si poteva fare qualcosa meno all’italiana e più completo.
Via | Quotidiano.net
