Quante volte riceviamo chiamate indesiderate sia sul telefono fisso che sul nostro cellulare? Fino ad oggi, c’è stata una sorta di toppa che bloccava alcune di queste chiamate. Da oggi però, grazie anche allo sforzo di Simone Baldelli, deputato di Forza Italia e presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti, la situazione migliorerà per i cellulari. Andiamo a vedere i dettagli della notizia.
Una rivoluzione per i telefoni cellulari: il registro delle opposizioni si allarga anche ai dispositivi mobili. Mai più chiamate indesiderate
La notizia arriva direttamente dal Garante della Privacy che ha annunciato sul proprio sito web, e non solo, novità circa le chiamate indesiderate e automatiche sui cellulari. A dirla tutta, le novità sono due, ma andiamo per ordine. Tutto parte dal decreto legge Capienze (Dl 139/2021) che da poco è stato convertito in legge. Le modifiche fondamentali e migliorative sono due:
- da una parte viene rinforzata quella barriera già creata dal registro delle opposizioni secondo cui si era “protetti” in qualche modo da chiamate non automatiche e fatte da un operatore
- da un’altra parte viene estesa tale azione anche ai telefoni cellulari: sarà dunque possibile ai device mobili iscriversi al registro delle opposizioni per evitare le chiamate idnesiderate
Come iscriversi al registro delle opposizioni?
Non esiste più la necessità di iscriversi al registro delle opposizioni inviando una raccomandata. Per farlo, è presente uno strumento molto più comodo sul sito internet del registro (che trovate più in alto): questo prevede la compilazione di un semplice modulo e il gioco è fatto. Restano attive le modalità della mail e della telefonata con risponditore automatico.
Sarà possibile inserire, in un solo modulo, più di un numero (fisso e mobile). Da quanto apprendiamo, le ammende, nel caso in cui una società violi il diritto di opposizione di un utente, sono pesantissime: sanzioni fino a 20 milioni di euro o, per le imprese, fino al 4% del fatturato totale dell’anno precedente.