L’hacking della rete Nvidia ha causato non pochi problemi all’azienda. Uno dei più importanti è la rivelazione di nuove schede grafiche in arrivo, nonché il codice sorgente della tecnologia proprietaria DLSS 2.2. Oggi scopriamo che da quell’attacco hacker, sono emersi dei dettagli interessanti sull’esistenza di Nintendo Switch 2, la console portatile di seconda generazione che fino ad ora non è mai stata nominata. Andiamo a vedere cosa è stato scoperto.
Da dei documenti rubati a Nvidia, emergono i primissimi dettagli su Nintendo Switch 2.: chip Orion T239 e tecnologia proprietaria DLSS 2.2
L’archivio rubato contiene le cartelle NVN2 e NVNDLSS. Dato che l’interfaccia di programmazione proprietaria utilizzata per sviluppare le soluzioni Switch è denominata NVN, è ovvio che le cartelle NVN2 contengano documenti relativi a Nintendo Switch 2. Ebbene, NVNDLSS indica il supporto a questa tecnologia da parte della console.
I documenti menzionano anche la piattaforma Orion T239. Il SoC utilizza una CPU Arm Cortex-A78AE a 12 core e una GPU con architettura Ampere con 2048 core CUDA. La piattaforma supporta 200 GB/s di RAM LPDDR5, quasi 10 volte di più dell’attuale Tegra X1 di Switch di prima generazione. A giudicare dalle caratteristiche, la GPU dimostrerà prestazioni al livello della GeForce RTX 3050 utilizzata nei laptop.
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Secondo quanto ne sappiamo, la GPU della GeForce RTX 3050 è a 8 nm mentre l’Orion T239 è a 7 nm, quindi il suo consumo energetico dovrebbe essere leggermente inferiore. Per quanto riguarda l’utilizzo di una GPU così potente per una console del genere, ciò si spiega con la garanzia di prestazioni elevate con risoluzione 4K.
Per completezza ricordiamo che precedentemente questi dati erano attribuiti alla Nintendo Switch Pro, di cui però non si è più sentito parlare. Possiamo ora supporre che la versione Pro corrisponda alla Nintendo Switch 2.
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Via | Dexerto, My Nintendo News