Alcuni mesi fa Qualcomm ha citato in giudizio Meizu per aver violato un brevetto riguardante le tecnologie 3G e 4G. La disputa doveva risolversi in Cina, ma il tentativo della compagnia cinese di mettere fine alla questione al di fuori di un tribunale non è andato a buon fine. Qualcomm ha infatti deciso di intentare una causa anche in Francia, Germania e negli Stati Uniti. Oggi però ci giungono notizie su una nuova disputa, questa volta aperta da Meizu, che ha accusato le aziende rivali Xiaomi, Oppo e Smartisan di aver violato il brevetto della tecnologia mBack.
Il nome della tecnologia deriva dalla frase “I’m Back” e si riferisce allo speciale pulsante Home che ha consentito di eliminare il pulsante posto sul retro degli smartphone. La tecnologia permette di compiere quattro operazioni con un solo pulsante. Quest’ultimo funge da sensore per le impronte digitali attivando lo smartphone, consente di sbloccare le applicazioni e di tornare alla schermata precedente con un tap, nonché di tornare alla homepahe all’occorrenza. Infine, permette di bloccare il dispositivo mediante una pressione prolungata.
Proprio in questi giorni Meizu sta accusando Smartisan di aver utilizzato il design brevettato, senza previo consenso, sui modelli M1 e M1L. I due modelli in questione sono dotati di un pulsante Home che, effettivamente, ha funzionalità molto simili a quelle della tecnologia mBack. Il vice presidente di Meizu non si è fermato qui, accusando anche Xiaomi, Oppo e altri competitors, di aver violato lo stesso brevetto. Al momento le aziende accusate devono ancora fornire una spiegazione, o perlomeno rispondere alle accuse.
Fonte | gizmochina.com
