La scorsa settimana, il presidente e fondatore di Xiaomi, Lei Jun, ha parlato pubblicamente alla Tsinghua University di Pechino in una conferenza che aveva come tema “9 Anni di Xiaomi: Innovazione, Cambiamento e Futuro”.
Lei Jun: Xiaomi non aumenterà i prezzi come ha fatto Huawei
All’evento, Lei Jun è stato ovviamente tempestato di domande, ma quella che a parere nostro è la più interessante è quella che mette in mezzo un altro colosso della telefonia cinese: Huawei.
Uno studente avrebbe infatti chiesto al boss di Xiaomi se, in futuro, i prezzi dei dispositivi del brand saranno sempre più simili a quelli prodotti da Huawei, Lei Jun ha fortunatamente risposto “No, mai”.
Specificando poi che “Prezzi bassi e rapporto qualità/prezzo non sono la stessa cosa. Ad esempio, Xiaomi vuole creare un proiettore da 150 pollici. Il valore del prodotto sarebbe 100000 Yuan (13 mila euro), ma Xiaomi lo vende a 10000 Yuan (1300€). Direste mai che 1300€ sono pochi? D’altro canto, avere un prezzo alto non significa che il prodotto sia migliore.”
Quest’ultima pensiamo sia proprio una frecciatina all’ultimo Huawei P30 Pro presentato recentemente con un prezzo a partire da 999€, quando il Mi 9 costa invece meno della metà a 449€ (nella versione più economica).
Xiaomi aveva precedentemente promesso che al netto delle tasse, il margine di profitto della compagnia non sarebbe stato più del 5%. In realtà il report finanziario per l’anno 2018 ha fatto vedere che il margine è soltanto dell’1%.
Xiaomi Mi 9
Nel discorso dell’altro giorno Lei Jun ha poi ribadito che l’obiettivo di Xiaomi è quello di cambiare l’industria manifatturiera in Cina. Vogliono creare prodotti di buona qualità che toccano la vita di tutti in ogni parte del mondo. Aggiungendo che “Alcuni brand sono enormi, sono degli dei, noi non lo siamo. Noi trattiamo gli utenti con sincerità e come se fossero degli amici. Il risultato di questa mentalità è una compagnia diversa dalle altre con moltissimi Mi fans in giro per il mondo”.
Inoltre, il boss di Xiaomi ha fatto sapere di voler aumentare il numero di fan di 10 volte nei prossimi dieci anni, sia grazie alla produzione di smartphone, che dispositivi AIoT.
