T'interessano le OFFERTE? Risparmia con i nostri coupon su WHATSAPP o TELEGRAM!

GPT-5 cambierà davvero tutto: Sam Altman conferma le capacità del modello linguistico

Sebbene vi abbia parlato di GPT-6 e GPT-7, per quanto nulla di ufficiale è emerso finore, sappiamo che il prossimo modelli linguistico di grandi dimensioni di OpenAI sarà GPT-5. E a tal proposito ci chiediamo da tempo: di cosa sarà capace? Secondo quanto trapelato dalle parole di Sam Altman, il modello di intelligenza artificiale generativa promette di trasformare l’approccio all’AI in modi che neanche immaginiamo. Ecco cosa potrà fare ChatGPT in futuro.

Le capacità di ChatGPT con GPT-5: produzione audio e video da un singolo prompt

Sam Altman di OpenAI, in una discussione con il co-fondatore di Microsoft, Bill Gates, ha sottolineato l’importanza e l’impatto di GPT-5. Questo avanzamento non si limita a ChatGPT, ma si estende ben oltre, aprendo nuove frontiere di personalizzazione e applicazione.

Secondo Altman, GPT-5 si propone di affrontare sfide significative nel campo dell’IA, come la capacità di scegliere la miglior risposta tra migliaia di possibili. La visione è quella di un sistema che non solo fornisca risposte accurate, ma che lo faccia con una coerenza e affidabilità senza precedenti. Questo obiettivo pone l’accento sull’importanza di migliorare la capacità del modello di comprendere e adattarsi alle esigenze individuali.

L’innovazione di GPT-5 non si ferma qui. OpenAI prevede di integrare la capacità di elaborare non solo testo, ma anche immagini, audio e video, un passo fondamentale verso un modello più completo e versatile. La capacità di rappresentare il mondo reale con elementi che vanno oltre il testo segna un cambiamento significativo nel modo in cui percepiamo e utilizziamo l’intelligenza artificiale.

Secondo Altman, GPT-5 promette di rivoluzionare (quanto è diventata odiosa questa parola) l’AI in termini di personalizzazione e adattabilità. Il modello sarà progettato per comprendere le preferenze individuali, incorporando informazioni su utenti, email, calendari e preferenze.

Altman sottolinea l’importanza di stabilire connessioni con fonti di dati esterne, un passo cruciale verso una personalizzazione più profonda e un’interazione più naturale con l’AI. Insomma, ci sarà da divertirsi con il prossimo prodotto di OpenAI che si prevede arrivi tra questo e il prossimo anno.

Tags:

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
XiaomiToday.it
Logo