Google Wallet ora e Google Pay si concentrano sui pagamenti contactless, ovvero quelli che utilizzano l’NFC del nostro smartphone per scambiare informazioni di pagamento. Il problema però arriva sui dispositivi sprovvisti di questo chip. Se consideriamo che sono molti i paesi in cui di dispositivi a basso costo non hanno ancora NFC…come fare? Semplice: Google Wallet permetterà i pagamenti tramite QR Code.
Google Wallet ci permetterà di pagare anche tramite smartphon senza NFC. Come? Con i QR Code
Google ha annunciato in un post sul proprio blog che i pagamenti tramite QR Code arriveranno su Google Wallet nei prossimi mesi e prima in Brasile, Paese dove un buon numero di dispositivi in circolazione non dispone della tecnologia NFC. Per pagare con lo smartphone è necessario che lui e il luogo in cui stiamo pagando comunichino in qualche modo e la modalità scelta da Google per il suo sistema di pagamento è sempre stata NFC. Avvicinando il device al dataphone al momento giusto, il gioco è fatto. Tuttavia, NFC non è ugualmente popolare in tutte le regioni, in parte perché alcuni paesi hanno optato per QR Code per i loro pagamenti invece di utilizzare NFC (vedi la Cina, anche se big G lì non c’è).
Leggi anche: Google Pixel Fold ha il miglior display al mondo
Google alla fine si è arresa e introdurrà il supporto per i pagamenti tramite la scansione di un QR Code. Invece di mettere il nostro device davanti al dataphone, dobbiamo aprire Google Wallet e scansionare il codice QR dinamico che viene visualizzato sul quest’ultimo, il quale include tutti i dettagli di pagamento. Vedremo quindi un riepilogo sullo schermo di ciò che pagheremo e, dopo aver confermato la nostra identità con la biometria del cellulare, viene effettuato l’ordine di addebito sulla carta.
Il processo è in qualche modo più macchinoso rispetto ai pagamenti NFC sebbene nei luoghi in cui questo tipo di pagamento è stato standardizzato, tutte le alternative funzionino in modo simile. I pagamenti tramite QR Code e senza NFC arriveranno su Google Wallet “nei prossimi mesi” ma prima in Brasile.