Qualche giorno fa Google ha dato inizio al suo annuale evento per gli sviluppatori, chiamato Google I/O 2023, con una presentazione di due ore focalizzata principalmente sull’evoluzione dell’intelligenza artificiale,. Ricordiamo che ha anche presentato anche il suo primo dispositivo pieghevole. Google ha annunciato l’ampliamento della disponibilità di Google Bard, ma al momento le persone nell’Unione Europea non hanno ancora accesso a questa tecnologia.
Google Bard arriverà in Europa e in Italia? Sicuramente si, anzi è definitivo. Tuttavia potrebbero esserci problemi come con ChatGPT
Dall’inizio dello sviluppo di Google Bard, Google ha limitato i test agli utenti negli Stati Uniti, solo su invito e con una lista d’attesa a cui era necessario iscriversi. Durante l’evento, Google ha comunicato che sarà lanciato in 180 nuovi paesi con il supporto per l’inglese e verrà eliminata completamente la lista d’attesa. Sono supportate anche lingue come il giapponese e il coreano, e altre lingue sono in fase di sviluppo. Tuttavia, dopo che Google ha pubblicato l’elenco completo di questi 180 paesi, è emerso che nessun paese dell’Unione Europea è incluso, come riportato da 9to5Google.
Google non ha fornito una spiegazione chiara, ma sembra che le leggi sulla privacy dei dati, come il regolamento GDPR applicato nell’UE, possano essere la ragione principale di questa esclusione. A tanti, risuonerà familiare ciò che è successo con ChatGPT. Google si trova spesso in contrasto con le leggi locali nell’UE a causa delle sue politiche aziendali. Quando l’azienda ha recentemente dichiarato di voler garantire che Google Bard sia conforme alle normative in Europa prima di estenderne l’accesso, potrebbe aver fatto riferimento alle sfide di portare questa tecnologia nell’UE.
Detto ciò, se vi trovate negli Stati Uniti o in uno dei 180 paesi in cui Google Bard è disponibile, il consiglio è di provare questo assistente virtuale. Anche se siete nell’UE, potete simulare la vostra posizione utilizzando una VPN per accedere a questa tecnologia.
