Google ha annunciato importanti cambiamenti per il suo assistente virtuale, Google Assistant. In un’ottica di miglioramento della qualità e dell’affidabilità, alcune funzionalità meno utilizzate non saranno più supportate. Questa decisione influenzerà diversi aspetti dell’uso quotidiano di dell’assistente di Google, dai libri audio alla gestione di eventi nel calendario. Ecco tutti i cambiamenti nel dettaglio e cosa comportano per gli utenti.
Novità e modifiche in Google Assistant
Google ha comunicato una serie di aggiornamenti riguardanti Google Assistant, mirati a ottimizzare l’esperienza utente concentrando gli sforzi sulle funzionalità più amate. Sarà un caso che queste novità arrivano proprio quando l’azienda ha annunciato l’assistente basato su Google Bard? Questo implica il pensionamento di alcune caratteristiche meno utilizzate ma anche di alcune che sono utilizzate su più ampia scala. Eccole nel dettaglio:
- Audiolibri su Google Play Libri: non sarà più possibile controllarli con la voce, ma si potranno ancora trasmettere dal dispositivo mobile.
- Allarmi multimediali: non si potranno più impostare o utilizzare allarmi multimediali, musicali o radiofonici. Sarà possibile creare una Routine personalizzata o utilizzare un allarme standard.
- Gestione delle ricette: non sarà più possibile accedere o gestire il proprio ricettario, trasferire ricette da un dispositivo all’altro, riprodurre video di ricette o visualizzare ricette passo-passo. Si potranno cercare ricette su internet e YouTube.
- Cronometro su Smart Displays e Altoparlanti: non sarà più gestibile con la voce, ma si potranno ancora impostare timer e allarmi.
- Chiamate e messaggi al Google Family Group: non si potranno più inviare con la voce, ma sarà ancora possibile trasmettere messaggi ai dispositivi in casa.
- Invio email e messaggi audio/video: non sarà più possibile farlo con la voce, ma si potranno ancora effettuare chiamate e inviare messaggi di testo.
- Riprogrammazione eventi su Google Calendar: non sarà più possibile farlo con la voce, ma si potranno ancora pianificare nuovi eventi.
- App Launcher in modalità guida: non sarà più possibile leggere e inviare messaggi, effettuare chiamate e controllare i media. Il controllo vocale su Google Maps rimarrà invariato.
- Annunci Family Bell: non sarà più possibile programmarli o ascoltarli con la voce, ma si potrà creare una Routine personalizzata.
- Meditazione con Calm: non sarà più possibile richiederla con la voce, ma si potranno ancora chiedere opzioni di meditazione ad altri fornitori di contenuti come YouTube.
- Controllo vocale su Fitbit Sense e Versa 3: non sarà più disponibile. Si dovranno usare i pulsanti sul dispositivo per attività come iniziare, fermare, mettere in pausa e riprendere. Il controllo vocale rimarrà su Pixel Watches.
- Riepiloghi del sonno: saranno disponibili solo su Google Smart Displays. Si potranno ancora richiedere dettagli sul sonno con la voce su orologi intelligenti di terze parti.
- Chiamate da altoparlanti e Smart Displays: non mostreranno il caller ID a meno che non si utilizzi Duo.
- Stima del tempo di percorrenza al lavoro: non sarà più visualizzabile su Smart Displays. Si potrà comunque chiedere i tempi di percorrenza e ottenere indicazioni stradali con la voce.
- Itinerari di viaggio personali: non si potranno più controllare con la voce, ma si potrà chiedere lo stato del volo.
- Informazioni sui contatti: non si potranno più richiedere con la voce, ma si potranno comunque effettuare chiamate ai contatti.
- Azioni specifiche: non si potranno più richiedere con la voce, come inviare un pagamento, fare una prenotazione o postare sui social media. Si potrà comunque chiedere ad Assistant di aprire le app installate.
Questi aggiornamenti riflettono l’intenzione di Google di ottimizzare e semplificare Google Assistant, evidenziando l’importanza di concentrarsi sulle funzionalità più apprezzate dagli utenti. L’eliminazione di alcune opzioni potrebbe spingere gli utenti a cercare soluzioni alternative o a personalizzare ulteriormente le proprie interazioni con l’assistente.
Voi avete già notato la cancellazione di queste funzionalità?
