I dispositivi Google Pixel hanno costruito una solida reputazione come eccellenti smartphone per la fotografia, grazie a un pesante investimento nella fotografia computazionale fin dall’inizio. Questa scelta strategica ha mantenuto le varie generazioni di Pixel competitive, nonostante l’hardware sia rimasto invariato per quattro anni consecutivi. Ora toccherà alle fotocamere di Pixel 8 continuare a portare avanti il nome di Google.
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Le novità delle fotocamere del Google Pixel 8 tra miglioramenti hardware e software
Sulla scia di questa configurazione, la serie Google Pixel 7 ha fornito ulteriori miglioramenti minori, tra cui una nuova fotocamera per selfie, un obiettivo teleobiettivo aggiornato e una modalità macro sul modello Pro. Grazie a una fonte interna a Google, Android Authority ha ottenuto molte informazioni sulle specifiche e le funzionalità delle fotocamere della prossima serie Google Pixel 8.
Il principale aggiornamento dell’hardware della fotocamera quest’anno riguarda entrambi i modelli Pixel 8: il sensore Samsung ISOCELL GN1 lascia il posto all’ISOCELL GN2. Questo porta alcuni miglioramenti: innanzitutto, il sensore è più grande e dovrebbe catturare circa il 35% di luce in più rispetto al suo predecessore, per immagini in condizioni di scarsa illuminazione più luminose e tempi di otturazione più rapidi per ridurre il mosso.
Il sensore supporta anche la registrazione video a 8K/30fps, così come il processore Tensor G3. Tuttavia, questa funzionalità potrebbe non essere disponibile per gli utenti; attualmente non è supportata da GCam in esecuzione sul Pixel 8 e i Pixel esistenti già si surriscaldano notevolmente a 4K/60fps. L’ultimo miglioramento è il supporto precedentemente trapelato per l’HDR Staggered. Questo riduce il ritardo tra i fotogrammi che vengono catturati per l’HDR per ridurre l’effetto fantasma e velocizzare il processo di cattura. La tecnologia potrebbe spingere ancora più avanti le capacità di HDR+ di Google, fornendo scatti più veloci e affidabili.
Miglioramenti per il Pixel 8 Pro
Il Google Pixel 8 Pro riceve anche un aggiornamento molto necessario per la fotocamera ultra-wide. L’obsoleto Sony IMX386 da 12 megapixel viene sostituito da un Sony IMX787 da 64 megapixel molto più utilizzabile, lo stesso sensore della fotocamera principale trovato sul Pixel7a. Questo rappresenta un enorme miglioramento; il sensore è quasi il doppio della dimensione e dovrebbe migliorare notevolmente la qualità della fotocamera ultra-wide. Google ha anche reso l’obiettivo leggermente più ampio. Nonostante non conosca il campo visivo esatto (FoV), è stato aumentato da un rapporto di zoom di 0.56x a 0.49x. Sorprendentemente, c’è la possibilità che la modalità macro introdotta con la serie Pixel 7 possa essere assente quest’anno: al momento, la funzione è disabilitata sul Pixel 8 Pro. La funzione potrebbe essere riabilitata in seguito, o forse Google l’ha eliminata.
Anche la fotocamera ultra-wide del Google Pixel 8 standard è stata aggiornata, seppur in modo più modesto. Mentre il sensore della fotocamera è lo stesso Sony IMX386 trovato nella serie Pixel 6, quest’anno Google l’ha reso leggermente più ampio. Il Pixel 7 aveva un rapporto di zoom di 0.67x, che ora è 0.55x nel Pixel 8. La fotocamera teleobiettivo sul Pixel 8 Pro sembra rimanere la stessa unità 5x del Pixel 7 Pro. Lo stesso vale per la fotocamera per selfie da 11 megapixel della serie Pixel 7.
Differenza fotocamere Pixel 8 e Pixel 7
Pixel 7 | Pixel 8 | Pixel 8 Pro | |
---|---|---|---|
Wide | Samsung GN1 (50 MP) | Samsung GN2 (50 MP) | Samsung GN2 (50 MP) |
Ultrawide | Sony IMX386 (12MP) – 0.67x zoom ratio | Sony IMX386 (12MP) – 0.55x zoom ratio | Sony IMX787 (64 MP) – 0.49x zoom ratio |
Telefoto | – | – | Samsung GM5 (48 MP) – 5x zoom ratio |
Selfie | Samsung 3J1 (11 MP) | Samsung 3J1 (11 MP) | Samsung 3J1 (11 MP) |
Miglioramenti del software della fotocamera
Mentre il software della fotocamera sul Pixel 8 è ovviamente in una fase abbastanza precoce di sviluppo e si concentra principalmente sul far funzionare il nuovo hardware, abbiamo individuato alcuni miglioramenti delle funzionalità di basso livello. “Adaptive torch” è una nuova funzionalità che regola dinamicamente l’intensità del flash in base alla scena e ad altri input (ad esempio, quale modalità di cattura viene utilizzata). Questo dovrebbe prevenire scatti sovraesposti e migliorare ulteriormente la fotografia in condizioni di scarsa illuminazione se si utilizza il flash.
Un’altra nuova funzionalità è “Segmentation AWB“. Come suggerisce il nome, la scena sarà suddivisa in diverse parti utilizzando l’IA per applicare poi diversi processamenti a parti specifiche dell’immagine. Questo concetto non è nuovo, Qualcomm ha annunciato una funzionalità simile per lo Snapdragon 8 Gen 2. Sarà interessante vedere come Google incorpora questo nelle sue pipeline di elaborazione esistenti. Google potrebbe anche aggiungere una selezione del livello di sfocatura bokeh video per la modalità cinematografica dello smartphone, che è stata introdotta per la prima volta sulla serie Google Pixel 7.