Una ricerca BlinkAI condotta su utenti Android e Apple ha dimostrato che quello che i primi desiderano sul prossimo smartphone che andranno ad acquistare non è il 5G. Alcuni forse se lo aspetterebbero, soprattutto in Italia dove le infrastrutture adibite al funzionamento di questa connessione sono ancora scarse. C’è infatti una cosa che interessa gli utenti ancora di più della velocità di connessione e addirittura più della potenza del device in sé. Si tratta della batteria, l’incubo nero di tutti, nessuno escluso.
Una ricerca BlinkAI dimostra che tutti gli utenti Android (ma non solo) hanno a cuore principalmente l’autonomia del proprio smartphone
Il team di BlinkAI ha svolto una ricerca interessante sui desideri e sui sogni degli utenti di smartphone Android e dei possessori di iPhone. Agli utenti è stato chiesto quali miglioramenti li avrebbero spinti a cambiare il proprio smartphone con uno nuovo. La stragrande maggioranza degli intervistati sostituirebbe il proprio smartphone con un modello con una maggiore durata della batteria. Hanno risposto il 73% di tutti gli utenti in media, il 72% dei possessori di iPhone e il 75% dei possessori di Android.
Coloro che si sono identificati come utenti del robottino verde possedevano principalmente dispositivi Samsung (27%), seguiti da Google Pixel (6%) e LG (6%). Il campione includeva anche un piccolo numero di utenti con smartphone OnePlus, Lenovo, Xiaomi e Huawei. Il ciclo di sostituzione degli smartphone è aumentato negli ultimi anni poiché con solo il 35% di utenti che pianificano di mantenere il proprio dispositivo per più di tre anni.
Il rapporto di BlinkAI sottolinea che il 5G è solamente il quinto punto su cui gli utenti guardano nella scelta del loro prossimo smartphone. E la ricerca è stata fatta negli Stati Uniti, Paese in cui la connettività di nuova generazione è già ad un buon livello. Poco più di un terzo dei consumatori (34%) afferma che un nuovo smartphone dotato di 5G li invoglia a eseguire l’aggiornamento dal loro dispositivo attuale, rimanendo ben indietro rispetto ad altri miglioramenti come più spazio di archiviazione (49%) e la capacità di prendere più video e foto di qualità (41%).
Un’altro dato molto interessante è quello legato all’uso dell’intelligenza artificiale. Anche qui, la scelta degli utenti è ricaduta sull’AI legata alla riduzione del consumo della batteria. Un segnale questo che le aziende devono ottimizzare le proprie personalizzazioni Android invece di concentrarsi su sensori fotografici sempre più grandi ed esosi.