In un certo senso ce le aspettavamo, ossia un nuovo paio di auricolari Bluetooth di Xiaomi che tra il lancio del top di gamma Mi Mix 2S è riuscita a concentrate anche le energie verso prodotti e gadget che accompagnano il nostro quotidiano. E degli auricolari Bluetooth fanno sempre comodo soprattutto se la moda di far sparire il jack da 3.5 mm sugli smartphone continua a prendere piede.
Detto ciò i nuovi auricolari Bluetooh di Xiaomi sono caratterizzati dal classico ed inconfondibile design minimale ma al tempo stesso raffinato anche se questa volta l’aspetto è arricchito da una sorta di collare a mezzo giro realizzato in gomma morbida nella parte che poggerà sul nostro collo ed alluminio nelle estremità che incorporano sul lato sinistro anche i comandi per il controllo del volume, play/pausa ed il microfono. La forma ad archetto è decisamente ergonomica ed il peso di soli 40 grammi le rende particolarmente indicate nell’utilizzo durante le attività sportive, consentendo la massima libertà di movimento.
Troviamo una batteria da 137 mAh che garantisce a detta dell’azienda, circa 8 ore di riproduzione continua di musica, 200 ore in standby oppure 10 ore di chiamate, e che potrà essere caricata in circa 2 ore tramite un comune cavo micro USB e caricatore da 5V/1A. A livello di Bluetooth troviamo un modulo 4.1 che supporta i protocolli HFP / HSP / A2PD / AVRCP mentre l’impedenza dei driver è di 32 Ohm con sensibilità di 100 dB e risposta in frequenza con intervallo da 20 a 20000 Hz. Il suono restituito è ai livello di un CD grazie al chip CSR 8645 di decodifica audio AAC, che garantisce alte prestazioni e fedeltà sonora senza perdita di dettagli.
I nuovi auricolari Bluetooth di Xiaomi saranno disponibili dal 3 aprile presso lo store dell’azienda al prezzo di 299 yuan, circa 38 euro, in 3 colorazioni: nero, oro, grigio. Forse il prezzo al netto delle specifiche risulta leggermente alto rispetto gli standard a cui ci ha abituato l’azienda, quindi è probabile che alcune specifiche non siano trapelate del tutto, altrimenti non penso che sia un buon affare.
