Xiaomi, il gigante cinese della tecnologia, ha annunciato nel 2021 che entrerà nel settore automobilistico e che la sua prima auto elettrica potrebbe essere lanciata nel 2024. Tuttavia, a differenza di altri produttori di veicoli elettrici, Xiaomi non punta a guadagnare molto dall’hardware, ma dal software.
La strategia di Xiaomi per le auto: margine di profitto dell’1% e no alle batterie di BYD
Secondo i media cinesi, il margine di profitto dei veicoli elettrici di Xiaomi è solo dell’1% e non deriva dalle parti fisiche del veicolo, ma dai sistemi software per auto. Questa strategia è coerente con il modello di business di Xiaomi nel mercato degli smartphone, dove il margine di profitto complessivo non supera il 5%.
Lei Jun, il fondatore e presidente di Xiaomi, ha dichiarato in una conferenza stampa che Xiaomi vuole offrire ai consumatori “veicoli elettrici di alta qualità a prezzi accessibili”. Ha anche aggiunto che Xiaomi investirà 10 miliardi di dollari nel settore automobilistico nei prossimi 10 anni.
Per realizzare la sua visione, Xiaomi ha selezionato alcuni partner chiave per la fornitura di componenti essenziali per i suoi veicoli elettrici. Tra questi ci sono Zhongxinhang e CATL, due importanti produttori di batterie in Cina. Inizialmente Xiaomi aveva considerato anche BYD, un altro grande produttore di batterie e veicoli elettrici, ma sembra che sia stato escluso dalla lista dei fornitori.
Xiaomi non è l’unica azienda tecnologica che si sta avventurando nel settore automobilistico. Anche Apple, Huawei e Baidu hanno espresso il loro interesse o hanno già avviato i loro progetti di auto intelligenti. Queste aziende sperano di sfruttare le loro competenze nel software, nell’intelligenza artificiale e nell’Internet delle cose per creare veicoli innovativi e connessi.
Tuttavia, entrare nel mercato automobilistico non è facile. Ci sono molte sfide da affrontare, come la concorrenza dei produttori tradizionali e dei nuovi entranti come Tesla, la regolamentazione governativa, la sicurezza dei veicoli e dei passeggeri, la gestione della catena di approvvigionamento e la soddisfazione dei clienti.
Xiaomi dovrà dimostrare di essere in grado di trasferire il suo successo negli smartphone ai veicoli elettrici. Per farlo, dovrà offrire ai consumatori un’esperienza di guida unica e personalizzata, basata sul software e sui servizi integrati. Solo così potrà distinguersi dalla massa e conquistare una quota di mercato significativa.
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