Con la pandemia ancora in corso, il monitoraggio della propria salute è diventato un dictum per tutti noi ma soprattutto anche per le aziende tecnologiche. Basti pensare ai vari indossabili che proprio nel 2020 appena passato hanno integrato nei loro sensori, una volta dedicato esclusivamente alla frequenza cardiaca, anche quello per il monitoraggio dell’ossigeno nel sangue, il valore SpO2.
La combinazione di funzionalità, come quella del monitoraggio del sonno, ha poi permesso in alcuni casi di tracciare un quadro ancor più chiaro della propria salute. Ma naturalmente dietro ciò si cela anche il business delle aziende e quindi fiutato l’affare, ecco che in gioco entra Amazon che sembra stia sviluppando un dispositivo in grado di monitoare le apnee notturne, una situazione molto pericolosa in determinate condizioni, che va quindi curata a volte anche chirurgicamente.
Amazon al lavoro su un dispositivo che monitorerà le apnee notturne
Il colosso dell’ecommerce americano semrba stia sviluppando questo dispositivo per il tracciato delle apnee notturne, affiancando l’assistente Alexa. Il nome in codice del progetto è Brahms, in onore del compositore tedesco che tra le sue composizioni vanta la famosa “Ninna Nanna” e che sembra anch’esso fosse affetto dalla disfunzione respiratoria durante la fase del sonno.
Il dispositivo di Amazon per il monitoraggio dell’apnea notturna dovrebbe affidarsi ad un particolare sonar che traccerà i pattern di respirazione ed i movimenti del dormire, rispondendo quindi a determinati parametrici entro i quali si può o meno definire la disfunzione respiratoria a rischio. Il supporto Alexa permetterebbe di inviare notifiche agli altri dispositivi nelle vicinanze oltre che tramite Skill di effettuare delle chiamate ai dispositivi “amici” qualora la situazione sia più tragica del previsto.
Si precisa che al momento questi sono rumors che Amazon al momento non ha nè smentito nè confermato, ma è chiaro che la compagnia da qualche tempo sta seguendo il mercato dei dispositivi in grado di tracciare i parametri di salute, come testimonia l’Amazon Halo Band, un wearable in grado di tracciare diversi parametri tra cui proprio il sonno.
