In un’epoca caratterizzata da un accesso senza precedenti all’informazione, emerge una sfida cruciale: distinguere le informazioni affidabili da quelle fuorvianti. In questo contesto, “Consensus” si presenta come una soluzione rivoluzionaria, un’app AI progettata per fornire risposte basate su ricerche scientifiche. Purtroppo, risponde solamente in lingua inglese ma è davvero utile se vogliamo accorciare i tempi di ricerca di fonti autorevoli. Vediamo come funziona.
Consensus: l’AI che collega la domanda alla scienza e ci dà risposte esatte
Quante volte ci è capitato di fare delle domande a ChatGPT e di ricevere risposte errate? In effetti lo strumento di OpenAI non nasce proprio per questo scopo. A dirla tutta, se proprio rispondiamo a dovere agli output di ChatGPT, possiamo anche arrivare a fargli dire che 2 + 2 fa 5. Ma al di là di questo, Consensus, il programma AI di cui vi parliamo oggi, risolve tanti di questi problemi.
Quando si pone una domanda a Consensus, l’applicazione analizza un vasto database di documenti di ricerca. Che si tratti dei benefici di un integratore alimentare, degli effetti economici di una politica o delle implicazioni psicologiche di una pratica, Consensus offre una panoramica dettagliata basata su studi scientifici. Oltre a fornire risposte dirette, l’AI in questione aiuta a comprendere il contesto dietro ogni quesito. Ad esempio, interrogando l’app sulla creatina e i suoi effetti sulla perdita dei capelli, non si riceve una semplice affermazione. Piuttosto, si ottiene una visione complessiva delle ricerche esistenti, degli studi condotti e delle conclusioni raggiunte dalla comunità scientifica.
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In un mondo digitale in cui la distinzione tra fatti e opinioni può diventare sfumata, Consensus rappresenta un faro di chiarezza. Offre un collegamento diretto con la comunità scientifica, eliminando la necessità di cercare fonti affidabili tra una miriade di contenuti. Inoltre, come possiamo vedere nello screenshot, l’applicazione ci permette di vedere anche in cosa si differenziano le fonti:
- la prima segnala che è una notizia che appare tra il 5% delle fonti più citate;
- la seconda segnala un RCT, ovvero uno studio controllato randomizzato: è uno studio in cui i partecipanti vengono assegnati in modo casuale al gruppo di controllo o sperimentale
- la terza segnala invece che la fonte è tra il 10% dei più trasparenti e rigorosi studi pubblicati
Consensus è gratuito
Sebbene l’AI Consensus sia gratuita, esistono anche diversi piani di pagamento per utenti “Pro”:
- Piano Free (Gratuito): Questo piano gratuito permette di effettuare ricerche illimitate e di accedere a indicatori illimitati sulla qualità della ricerca, come i tipi di studio e le metriche delle riviste. Gli utenti possono anche beneficiare di tre riassunti e tre “Consensus Meters” al mese.
- Piano Premium: Con un costo di $7.99 al mese, fatturato annualmente, questo piano include tutte le funzionalità del piano Free, ma aggiunge ulteriori vantaggi. Gli utenti Premium hanno accesso a riassunti illimitati GPT-4 e a “Consensus Meters” illimitati. Inoltre, possono utilizzare la funzione di segnalibri e si prevede l’aggiunta di altre funzionalità in futuro.
- Piano Enterprise (Aziendale): Questo piano è personalizzato in base alle esigenze dell’organizzazione. Include tutte le funzionalità del piano Premium e offre ulteriori servizi come la gestione degli account per l’organizzazione, la condivisione di segnalibri e liste con il team e l’integrazione con la propria biblioteca di ricerca.
