Nell’ultimo periodo non si fa che parlare di flagship di casa Xiaomi. L’ultimo che dovrebbe uscire (si pensa) è Xiaomi Mi 10 Ultra o Pro Plus che dir si voglia. La segretezza dietro questo dispositivo è tanta ma ciò non ci ha impedito di sapere le prime specifiche. Nell’attesa che queste vengano confermate nel mese di agosto ecco che spunta a sorpresa un “nuovo” smartphone con nome Xiaomi Apollo. Il nome in codice del device è M2007J3SG e tutti questi numeri ci raccontano qualcosa che abbiamo già visto non molto tempo fa. vediamo insieme cosa.
Xiaomi Apollo è un dispositivo che “già conosciamo”: i leaks del passato hanno già parlato di lui e infatti sono note alcune specifiche
Sul portale Geekbench, luogo in cui sono soliti raccogliersi tutti i benchmark degli smartphones vecchi e nuovi, è apparto stamattina il cosiddetto Xiaomi Apollo. Sebbene sembra che non sia mai stato nominato, Apollo ha fatto la sua apparizione molti giorni fa in aluni leaks del noto leaker Digital Chat Station. In particolare per mano sua sono stati svelati aluni tratti di questo device che lo renderebbero a tutti gli effetti un flagship. Questo però getta confusione sull’uscita dei futuri dispositivi: ma quanto ce ne saranno? Troppi forse, come al solito.
Non perdiamo tempo a vedere i punteggi poiché in questa sede non sono importanti. Ciò che è davvero importante è il fatto che il device in questione ha delle specifiche già note. Se ricordate bene, due mesi fa Digital Chat Station aveva nominato per la prima volta lo smartphone Apollo insieme a Verthandi dicendo che entrambi fossero dei flagship. Oltre a questo ha svelato che tutti e due i top di gamma avrebbero implementato un refresh rate del display fino a 120Hz. In aggiunta, sempre lui ha confermato che il primo avrebbe fatto la sua comparsa sul mercato nel mese di agosto.
Facendo due più due possiamo ipotizzare che questi due device, e in particolare quello che prende il nome del dio del Sole nella religione greca, sia Redmi K30 Ultra o Mi 10 Ultra. O addirittura Mi MIX 4. Insomma, si comincia a fare un pelino di chiarezza sui nomi degli smartphones in arrivo ma c’è, come sempre, da fare una precisazione: non tutti arriveranno in Europa, e questo è da tenere bene a mente.
Via | Weibo