In questo 2020 si è tenuto il decimo anniversario dalla fondazione di Xiaomi, anche se in realtà sono passati 9 anni da quando è stato realizzato il primo dispositivo. Quando parliamo di smartphone Xiaomi, la prima cosa che ci salta in mente è l’altissimo rapporto specifiche prezzo. Tuttavia, il brand è stato criticato in passato a causa dei problemi di esaurimento scorte e di conseguenza la difficoltà nell’acquistare lo smartphone al lancio.
Lei Jun: Ecco come abbiamo implementato innovazione, qualità e disponibilità
Il fondatore di Xiaomi, Lei Jun, ha appena rilasciato un intervista in Cina nella quale ha parlato delle diverse problematiche incontrate e risolte dal marchio in questi anni. Con un occhio di riguardo proprio ai problemi di stock.
Lei Jun ha cominciato l’intervista dichiarando che negli ultimi 5 anni la società è stata migliorata in tre aree principali: innovazione, qualità e disponibilità. Il CEO si riferisce all’ R&D (ricerca e sviluppo), nel 2019 Xiaomi ha infatti deciso di investire circa 75 miliardi di yuan (€9,4Mld) nell’anno 2020, ma in realtà la cifra sarà superiore per di almeno 10 miliardi di yuan (€1,2Mld).
Per un’azienda come Xiaomi, con soltanto 10 anni di vita, è qualcosa di straordinario vedere quanto viene investito in R&D e quanto siamo stati capaci di innovare in questi pochi anni.
Lei Jun
Lei Jun ha poi parlato della qualità dei dispositivi Xiaomi:
Il mio orgoglio più grande l’anno scorso è stato quello di vincere il premio del National Quality Award che mi ha premiato per aver dato importanza e aver promosso la “qualità” sui nostri dispositivi.
Lei Jun
Infine, il terzo e ultimo punto è stato sulla disponibilità. A tal proposito Lei Jun ha detto che:
Abbiamo avuto problemi di stock per molto tempo, troppo tempo. In seguito ho scoperto che avevamo problemi nella capacità della catena di produzione. In precedenza, pensavamo invece che ci fosse troppa domanda da parte degli utenti, quando in realtà eravamo noi a non produrre abbastanza dispositivi.
Oggi raramente si sente dire raramente che ci siano problemi di attesa per acquistare uno smartphone Xiaomi. Questo perché la nostra capacità di produzione può adesso raggiungere le 15 milioni di unità al mese.
Lei Jun
Quindi secondo Lei Jun i problemi di mancanza di stock sembrano essere stati risolti in Cina. Ciò si dovrebbe tradurre in un’esperienza migliore anche per noi in Italia, con dispositivi che arriveranno più rapidamente o che comunque saranno più facile da acquistare anche dal paese asiatico.