Diciamo apertamente che l’avvento ufficiale di Xiaomi nel mercato Globale forse non ha portato solo gioie ai Mi Fans che l’attendevano da tempo, anzi tutto il contrario, in quanto se prima il meccanismo di Anti-Rollback ha introdotto una serie di complicazioni, adesso gli utenti devono far fronte ad una nuova e più complessa problematica. Sicuramente avrete letto il nostro articolo, e nel caso contrario vi invito a farlo, dove cercavamo di fare chiarezza sulla nuova politica di Xiaomi per il cambio delle ROM.
A quanto pare l’azienda non si è ancora espressa ufficialmente sulla questione, anche se la decisione risulta abbastanza comprensibile (un pò meno per l’utente finale). Xiaomi non solo cerca di tutelare la propria clientela, in quanto a volte capita che un device sia commercializzato esclusivamente in Cina eppure qualche “furbetto” spaccia lo smartphone per versione Global (ricordate la storia del Mi 5X), installando ROM farlocche e potenzialmente dannose. D’altro canto Xiaomi vuole tutelare anche i propri investimenti in terra straniera, cercando di persuadere gli utenti ad acquistare solo prodotti ufficialmente venduti nel proprio paese e presso canali ufficiali.
Per scelta non mi esprimo sulla vicenda, e lascio a voi lo spazio di farlo scriveno nel box commenti qui sotto, ma tornando alla vicenda del blocco dello switch del cambio ROM da China a Global e viceversa, un amministratore del forum MIUI specificava che:
- Gli smartphone Xiaomi prodotti per il mercato cinese non possono far girare le ROM MIUI Global
- Gli smartphone Xiaomi prodotti per il mercato globale non possono far girare le ROM MIUI China
Ecco la lista smartphone Xiaomi a rischio brick MIUI Global/China
Ed a quanto citato poco sopra si aggiunge che gli smartphone e tablet ad essere interessati da questa nuova politica restrittiva sono:
- Xiaomi Mi 8
- Xiaomi Mi 8 Pro
- Xiaomi Mi 8 Explorer Edition
- Xiaomi Mi 8 SE
- Xiaomi Mi 8 Lite
- Xiaomi Mi MIX 2S
- POCOPHONE F1 by Xiaomi
- Xiaomi Mi 6X
- Xiaomi Mi Max 3
- Xiaomi Redmi Note 6 Pro
- Xiaomi Redmi Note 5/Note 5 Pro
- Xiaomi Redmi Note 5A
- Xiaomi Redmi 6
- Xiaomi 6 Pro
- Xiaomi Redmi 6A
- Xiaomi Redmi 5
- Xiaomi Redmi 5A
- Xiaomi redmi 5 Plus
- Xiaomi Redmi S2
- Xiaomi Redmi Y1/Redmi Y1 Lite/Redmi Y2
- Xiaomi Mi Pad 4/Mi Pad 4 Plus
I più attenti avranno notato un paio di stranezze in questa lista: Xiaomi Mi 6X e Mi Pad 4 sono venduti solo in Cina, e non è attualmente disponibile una ROM Globale e POCOPHONE F1 è venduto solo in versione globale. La loro presenza nella lista potrebbe quindi significare l’intenzione, futura o passata, di lanciare i tre smartphone su mercati diversi da quelli previsti in origine.
Quindi ricapitolando se su questi terminali si prova a flashare una versione MIUI differente da quella di appartenenza, da Global a China e viceversa, in caso non ci sia corrispondenza, il sistema riavvierà il telefono in modalità recovery MIUI restituendo un messaggio di errore ed impedendo di fare qualsiasi cosa, praticamente brickando il telefono. Prima di creare però inutili allarmismi vi ricordiamo che questo accade soltanto nel caso in cui lo smartphone abbia il bootloader bloccato, quindi la soluzione a tutti i problemi è quella di sbloccare il bootloader del dispositivo in modo da poter flashare su di esso qualsiasi versione di ROM MIUI oppure Custom ROM, previo requisiti del caso.
Inoltre si raccomanda nel caso utilizziate lo strumento Mi Flash di togliere il flag dall’opzione CLEAN ALL AND LOCK, scegliendo invece sempre l’opzione FLASH ALL, altrimenti anche in questo caso andrete incontro ad un inevitabile brick dello smartphone. Infine come ultima possibilità, qualora fosse troppo tardi e quindi vi siete trovati nella situazione di ritrovarvi tra le mani un mattone tecnologico, non temete perchè tramite la modalità EDL (nei casi possibili) potete eseguire il flash della giusta versione della MIUI per il vostro terminale. Quindi la morale è: SBLOCCATE IL BOOTLOADER!!!
