Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato di come Xiaomi abbia toccato il suolo spagnolo con l’apertura di un negozio fisico e di un intero sistema logistico che già permette a molti utenti europei di sfruttare piattaforme online come Amazon.es per l’acquisto di propri terminali. Questa notizia ha fatto certamente più scalpore di una vecchia news che raccontava di come Xiaomi avesse stretto accordi con alcuni rivenditori russi per iniziare a calcare il territorio sovietico.
Oggi, però, scopriamo – con un briciolo di invidia e di sorpresa – che Xiaomi ha aperto il suo secondo shop offline proprio in Russia. L’azienda cinese, infatti, ha inaugurato uno store aperto 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, proprio in un Paese politicamente vicino a quello natio. Scelta molto oculata.
Lo store Xiaomi è stato aperto a Mosca e, per l’occasione, si son voluti premiare i fan presenti con l’opportunità di acquistare alcuni device ad un prezzo eccezionale. I fortunati amici russi in coda – non vogliamo immaginare il freddo che avranno patito – si son potuti aggiudicare dei Mi MIX 2 (6/64GB) a 490 euro, delle Yi Cam 4K a 130 euro e altri prodotti come la lampada da comodino, Mi Bedside Lamp (50 euro).
Due semplici considerazioni prima di salutarvi.
Innanzitutto, come dicevamo prima, Xiaomi non è nuova in Russia in quanto aveva già commercializzato, per via di rivenditori autorizzati, prodotti come Mi MIX, Redmi Note 4X e Mi Note 2 ma la notizia di oggi è estremamente importante perché, dopo aver fatto centro in un mercato estremamente favorevole e redditizio come quello indiano, ecco che la strategia espansiva dell’azienda ha iniziato a procedere verso il “Vecchio Continente”.
Ultima riflessione, invece, riguarda i prezzi. Non commettete l’errore di confrontare i prezzi proposti in occasione dell’apertura del Mi Store di Mosca con quelli d’importazione!
Se consideriamo infatti che il Mi MIX 2 (6/64GB) è stato venduto in super promozione a 490 euro, subito ci verrebbe in mente di pensare “Ma su Gearbest costa 430 euro!“. Riflessione quanto meno frettolosa.
Ovviamente bisognerà tenere in considerazione sia il costo di importazione, sia i due anni di garanzia e …soprattutto il riapprezzamento che sta investendo la moneta russa.
Per questa ragione non ci sentiamo di supporre quale potrebbe essere l’effettivo rincaro dei prodotti Xiaomi in territorio russo, ma sicuramente possiamo affermare che la strategia di espansione di Xiaomi sta prendendo corpo con una presenza fisica in India, in Malesia, in Thailandia, in Spagna e a Singapore e …le prossime aperture in Egitto e a Dubai.
[fonte]
Sovietico? Sei vecchio! 🙂
Sovietico è sinonimo di russo. Visto che sei pignolo, lo sono pure io.
Dai su.
No, sovietico NON è sinonimo di russo, guarda il dizionario.