Il piano base di Netflix, che aveva un costo di 7.99 euro al mese, è stato recentemente eliminato dalla lista delle opzioni disponibili per i nuovi abbonamenti. Tuttavia, coloro che sono attualmente abbonati a questo piano potranno mantenerlo fintanto che non decidano di cambiarlo o di disdirlo. Una volta effettuato il cambio, non sarà più possibile tornare al piano base eliminato. Le alternative rimanenti includono il piano Standard con Pubblicità, al costo di 5.49 euro al mese, il piano Standard senza pubblicità a 12.99 euro al mese e il piano Premium a 17.99 euro al mese.
Le ragioni della rimozione del piano base di Netflix
Questa modifica ha suscitato diverse discussioni per almeno tre ragioni principali. In primo luogo, il piano con pubblicità, sebbene più economico, non offre la possibilità di scaricare contenuti per la visione offline, una funzione precedentemente disponibile nel piano base a 7.99 euro. Chi desidera la possibilità di guardare contenuti senza connessione Internet, ad esempio durante un viaggio in aereo, sarà costretto a passare al piano da 12.99 euro.
In secondo luogo, la decisione di consentire agli attuali abbonati di mantenere il loro piano fino a quando non decidano di cambiarlo o disdirlo può essere vista come un obbligo implicito a mantenere l’abbonamento attivo. Questo perché, se si sospende l’abbonamento anche solo per un mese, al momento della riattivazione si sarà costretti a pagare di più o a passare a un piano che non offre il download e presenta annunci pubblicitari.
Il terzo motivo di preoccupazione riguarda il piano da 5.49 euro, che richiede agli utenti di accettare la profilazione completa al fine di fruire di contenuti mirati. In sostanza, l’utente deve acconsentire a condividere i propri dati, che hanno un valore approssimativo di 2.5 euro al mese, in cambio della differenza di costo tra il piano base, ormai eliminato, e il piano con pubblicità. Coloro che tengono particolarmente alla loro privacy e non desiderano condividere le proprie abitudini di visione e ricerche con Netflix saranno costretti a passare al piano da 12.99 euro.
Nonostante non si tratti di un aumento di prezzo in termini assoluti, questa modifica potrebbe essere percepita da molti utenti come una scelta forzata: o si accettano la profilazione e gli annunci pubblicitari o si rimane legati al defunto piano base da 7.99 euro oppure si opta per un costo più elevato.