Avere due ROM su uno smartphone Android è complicato, molto complicato, ma non impossibile. Conosciamo questa procedura su dei PC o su delle piattaforme MacOS: è infatti possibile partizionare la memoria per lanciare Windows su un Mac. Ma su smartphone è possibile farlo senza troppi problemi? Un video di uno sviluppatore ci mostra che non è un compito troppo complicato, ma piuttosto è instabile. Andiamo a vedere i dettagli.
Il dual boot su uno smartphone Android è possibile e questo video ci dimostra che è un successo: tuttavia l’instabilità è un grosso neo
Per inserire due ROM su uno stesso smartphone Android, lo sviluppatore phhusson di XDA Developers ha utilizzato un Samsung Galaxy A71. Non si tratta di certo di un dispositivo ultra performante e questo ci fa capire come in realtà, una doppia ROM su un device sia possibile da realizzare. Nello specifico lo smanettone ha creato un tool che permette, tramite i tasti del volume, di scegliere tra One UI o ROM AOSP GSI. Quest’ultima è una ROM super personalizzata creata da lui stesso.
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Il risultato è piuttosto buono, anche se lui ci tiene a sottolineare che il sistema dual boot è piuttosto instabile. Nonostante questo però afferma di aver provato su diverse piattaforme quali Qualcomm, MediaTek ed Exynos: il risultato non è stato negativo in nessuno dei casi. Questo la dice lunga sulla compatibilità di ROM customizzate e dei blocchi che le stesse aziende impostano sui propri processori.
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