Purtroppo tutti noi sappiamo di quanto la situazione in Cina sia nera: questo coronavirus (o carognavirus se vogliamo) sta mettendo in subbuglio la popolazione di Wuhan e alcune fonti italiane parlano anche di contagio nel Bel Paese. Senza allarmarci, siamo certi che il servizio sanitario nazionale faccia un buon lavoro per isolare questo virus che comunque, checché se ne dica, sta risultando meno letale di quello sviluppatosi anni e anni fa sempre in Cina. Allarmismi a parte, Xiaomi sta facendo il suo per aiutare i compatrioti, presentando prima una lampada da tavolo che aiuta nella sanificazione dell’aria, e dopo lo stesso prodotto ma in versione portatile. Questa lampada di Xiaomi antivirus è davvero un mini salvavita.
Xiaomi vs “carognavirus”: ecco la lampada portatile antivirus su Youpin
Forse la parola “salvavita” è esagerata, ma senza dubbio si tratta di un prodotto che, unendo la tecnologia che abbiamo visto con il primo dispositivo e la portabilità, grazie alle misure minime, potrebbe aiutare a stare un pochino più sicuri. Senza dubbio non si tratta di un macchinario che uccide i virus in tutto e per tutto, tantomeno quest’ultimo che sta girando, ma potrebbe ridurre il rischio di contagio.
Siamo di fronte a una versione in miniatura della precedente, e più potente, lampada da tavolo. Le funzionalità sono simili ma a cambiare sono ovviamente le misure: 141 x 62 x 52 mm che la rendono ideale non soltanto per il trasporto in una borsetta o in uno zaino, ma anche il posizionamento in piccoli spazi. Infatti, sul sito Youpin, è chiaramente scritto che è possibile mettere questa lampada antivirus di Xiaomi in luoghi quali cucina o bagno, anche dove di spazio ce n’è poco. Se immaginate però che il device possa essere posizionato solo su delle mensole, vi sbagliate di grosso: come vediamo nell’immagine sotto (a sinistra), è possibile mettere la lampada magica anche dentro il frigorifero, in modo tale da preservare i cibi e salvaguardarli da una possibile contaminazione da parte dei batteri.
A livello di autonomia, abbiamo una batteria da 700 mAh che è possibile ricaricare tramite micro-USB e l’utilizzo prima di una seconda carica è di circa 2 utilizzi. Il funzionamento è molto semplice: per accendere l’apparecchio basta premere sul bottone che troviamo anteriormente e attendere qualche secondo prima che il tubo si illumini. I raggi UVC emanati permettono una disinfezione quasi ai massimi livelli poiché danneggia l’apparato riproduttivo dei batteri portatori di virus e ne impedisce la diffusione (fonte). Tra l’altro, tornando al discorso coronavirus, fonti ufficiali confermano che è sensibile ai raggi ultravioletti e dunque il prodotto potrebbe essere un valido supporto per essere più sicuri in casa.
L’unico limite di questa lampada è il tempo di utilizzo: un ciclo di utilizzo dura solamente 30 minuti, tempo che comunque è sufficiente per uccidere il 99.9 % dei batteri che troviamo comunemente dentro un’abitazione come come E.Coli o Staphylococcus. In ogni caso la lampada ancora non è disponibile sul portale crowdfunding, ma lo sarà solamente a partire dal 19 febbraio, con un prezzo di partenza di 79 yuan, ovvero 10 € tondi tondi al cambio attuale.
Ma per favore. Va bene antibatterica, il coronavirus è, appunto, un virus. Non serve.
È già in vendita?
Ciao Walter, come diciamo nell’articolo la vendita inizierà in Cina il 19 febbraio. Per vederlo qui bisogna aspettare che Gearbest e affini lo importino.
Molto interessante, Xiaomi continua sempre a stupirci