MediaTek da sempre è associata a smartphone di bassso costo, spesso di bassa qualità ma soprattutto dalla scarsa ottimizzazione generale del software. L’azienda inoltre recentemente ha subito una grossa crisi, registrando un numero bassissimo di ordini circa i processori Helio X20 e Helio X30, raggiungendo forse il valore più basso ottenuto negli ultimi tre anni. Ma ciò non ha intimorito la società che ha presentato recentemente una nuova CPU, l’Helio P60 che è già pronto a debuttare sullo smartphone Oppo R15 il giorno 1 apile.
Considerando che l’azienda Oppo non è proprio sprovveduta in termini di vendita, infatti è il secondo brand in termini di volumi in Cina, la scelta di portare su un suo device il processore MediaTek potrebbe rivelare che la società produttrice dei chipset questa volta potrebbe avere fatto centro, tanto che Oppo pensa di inserire futuri Soc MediaTek nella serie R dei suoi device.
Ma cosa c’entra in tutto questo Xiaomi? Beh l’OEM di Lei Jun ha fiutato l’affare e da sempre Xiaomi è stata forse l’unica a saper meglio ottimizzare i processori MediaTek, basti pensare al clamoroso successo del Redmi Note 4. Helio P60 utilizza un processo TSMC a 12nm, struttura Cortex A73 e GPU G72, traducendosi in elevate prestazioni ed ottimizzazione profonda nell’attività di gaming.
MEDIATEK RINASCERA’ DALLE CENERI CON IL PROCESSORE HELIO P60
E Xiaomi pertanto potrebbe scegliere questa CPU in vista dei rialzi a livello di prezzo e della continua domanda da parte di altri produttori circa i processori forniti da Qualcomm. Infatti sembra che già dal secondo trimestre del 2018 Xiaomi sfornerà uno smartphone con processore Helio P60/P70, ma saranno anche Vivo e Meizu a proporre un terminale dal cuore MediaTek. Ad ogni modo sembra che gli ordini su queste CPU siano già molto considerevoli e quindi si stimano delle entrate pari a circa 60 miliardi di yuan riportando MediaTek in carreggiata.
