Qualche mese fa un leaker aveva lanciato l’amo: OnePlus 9 sarebbe stato il primo dispositivo del brand a collaborare con Leica. Successivamente questo rumor è stato dichiarato come falso ma probabilmente le aziende si stanno davvero muovendo verso una personalizzazione maggiore delle fotocamere sui propri smartphone. Questi, negli ultimi anni, hanno smesso di essere un semplice mezzo per mantenere in contatto gli utenti e hanno iniziato a trasformarsi in qualcosa di più Quel qualcosa è una macchina fotografica professionale. Secondo le ultime indiscrezioni in futuro Xiaomi potrebbe collaborare con Hasselbald per le ottiche dei suoi top di gamma.
Xiaomi potrebbe collaborare con la svedese Hasselbald per rendere le fotocamere dei suoi dispositivi di punta ancora migliori: ma è questa la strada da percorrere?
Secondo quanto rivelato ieri da Digital Chat Station, ci sarebbero due aziende in trattativa con Hasselbald per integrare le ottiche professionali (derivanti da anni e anni di ricerca) sui propri smartphone. L’esito di questa trattativa porterebbe questi brand, tra cui Xiaomi chiaramente, a superare competitors come Huawei e vivo. Quest’ultimo in particolare ha potuto contare ultimamente sulla collaborazione con Zeiss nella creazione del suo ultimo gioiello vivo X60. Ma da dove ha origine questo interesse per un’azienda esterna? Torniamo indietro nel tempo.
Crediti: Marques Brownlee | Video: Hasselblad True Zoom Camera Mod!
Un anno preciso fa, il direttore commerciale Chang Cheng aveva proposto un sondaggio su internet chiedendo se gli utenti fossero interessati ad avere ottiche di un certo livello. Le scelte erano tra Canon, Nikon e proprio Hasselblad. Neanche a dirlo gli utenti si sono riversati copiosi a votare e la scelta è ricaduta su quest’ultima azienda svedese. Inoltre, Hasselblad è stata citata anche in un brevetto Xiaomi pubblicato di recente che si occupa di fotocamere per smartphone. Ora, dopo un anno, il leaker Digital Chat Statio è tornato alla riscossa facendo sapere che a breve avremo novità. Non siamo certi che il primo sensore ottico in collaborazione con Xiaomi sarà montato sul prossimo Mi 11 Pro, ma tutto è da vedere. Le sorprese con il brand non sono mai poche.
Ma noi vogliamo lasciarvi con una domanda più che con una sicurezza: secondo voi è questa la strada giusta da percorrere? Non credete che forse sia meglio continuare a lavorare sugli algoritmi e rodare fino alla perfezione il software dedicato all’elaborazione delle fotografie?
