Si intitola “The Making Of” il documentario con cui Xiaomi racconta gli 80 giorni in cui è stata realizzata l’opera “Storia della notte e destino delle comete” di Gian Maria Tosatti, opera presente ora al Padiglione Italia della Biennale di Venezia 2022. “E’ la dimostrazione di come la tecnologia può aiutare gli artisti”, ha dichiarato l’autore. Andiamo a scoprire tutti i dettagli della collaborazione, che accresce ancor di più il valore e l’immaginario di Xiaomi nel nostro Paese.
“The Making Of”: Xiaomi 12 Pro racconta l’opera di Gian Maria Tosatti alla Biennale di Venezia
La “Storia della notte e destino delle comete” di Gian Maria Tosatti è una grande installazione ambientale, creata ad hoc da un lato per riempire gli spazi delle Tese delle Vergini all’Arsenale di Venezia, dall’altro per raccontare la nostra contemporaneità. Non è un’opera banale: esplorandola, gli spettatori potranno trovarsi anche disorientati. E’ un vero e proprio viaggio suggestivo attraverso una fabbrica abbandonata, una casa svuotata di ogni segno di vita e un molo completamente immerso nel buio.
Il titolo del’installazione è evocativo e molto bello, mentre il progetto ha l’ambizione di raccontare la nostra storia mediante un viaggio in cui perdita e possibile riconquista seguono un percorso del tutto simile ad una piéce teatrale in due atti e un prologo. L’autore è Gian Maria Tosatti, che per gli spettatori ha proprio pensato ad un tour sensoriale ed emotivo. L’artista romano, napoletano d’adozione, ha realizzato l’opera insieme al curatore Eugenio Viola: entrambi puntano decisamente alla conquista del Leone d’Oro della Biennale d’arte di Venezia.
Tra l’altro è l’unica opera presente nel nostro padiglione nazionale. Una scelta non senza polemiche, dal momento che la nomina di Tosatti ha polarizzato molto la critica. Detto questo, il progetto di Tosatti ha avuto una genesi molto interessante, documentata ottimamente nel doc “Making Of” realizzato in 80 giorni (tanti ce ne sono voluti per completare l’opera) utilizzando uno Xiaomi 12 Pro, l’ultimo top di gamma del brand cinese, che quest’anno è sponsor del Padiglione Italia. Ecco il documentario in questione di seguito, pubblicato dalla stessa Xiaomi Italia sul suo canale YouTube ufficiale:
Davide Lunardelli, head of marketing Xiaomi Italia: “Siamo entrati nella storia dell’arte”
Il progetto di Tosatti è dunque come un’opera aperta: non esistono posizioni stabilite, ma un percorso che accende gli interrogativi umani per eccellenza. Ecco come l’autore commenta la sua presenza alla Biennale di Venezia: “Questa mostra, in fondo, è la più alta tribuna culturale del mondo. Fare uno statement da qui è essenziale“.
Anche Xiaomi Italia stessa, tramite le parole del suo head of marketing Davide Lunardelli, ha voluto commentare la collaborazione: “In questo straordinario contesto, Xiaomi è entrata nella storia dell’arte con il suo sostegno a Padiglione Italia, documentando il cantiere dell’opera realizzata da Tosatti e curata da Viola, provando a immaginare la sua realizzazione finale e raccontando in anteprima la sua visione attraverso la produzione di contenuti video in esclusiva. A dimostrazione di come la tecnologia può aiutare gli artisti amplificando l’esposizione dei loro messaggi a un pubblico sempre più trasversale e sostenendo un dialogo continuo tra l’opera d’arte e i visitatori stessi“.
Ma non si tratta dell’unica iniziativa promossa da Xiaomi durante la Biennale di Venezia. Oltre al documentario che potete apprezzare sopra, l’azienda ha prodotto un altro video esclusivo, intitolato “Venice by Night”. E’ un ritratto dei segreti notturni della città lagunare, ovvero un reportage curato dalla fotografa Lady Tarin, che solo per questa occasione non ha scattato con le sue macchine ma esclusivamente con gli smartphone della serie Xiaomi 12. Le foto più belle verranno esposte alla Galleria Marignana per un mese, dal 6 maggio al 6 giugno 2022.
