La presentazione della nuova serie Mi 10 di Xiaomi ha lasciato un bel po’ di fans con l’amaro in bocca. Da un lato, il brand ha infatti portato uno smartphone veramente completo sul mercato che non ha niente da invidiare ai top di gamma di brand più affermati come Samsung e Huawei, dall’altro il prezzo del dispositivo è decisamente aumentato rispetto alla generazione precedente.
Xiaomi Poco F2 certificato su EEC, arrivo imminente?
Detto questo, per accontentare anche chi vuole spendere meno, il produttore di smartphone ha già rilasciato il Redmi K30 Pro in Cina. Uno smartphone con specifiche da flagship con alcune carenze a livello di feature che però gli permettono di tenere basso il prezzo.
Bene, a quanto pare nonostante il dispositivo sia molto atteso nel resto del mondo, gli ultimi rumor suggeriscono che potrebbe non esserci una versione global del K30 Pro, bensì dovrebbe arrivare uno smartphone totalmente diverso con il nome di POCO F2.
Il tutto sarebbe confermato da una certificazione appena apparsa sul sito di certificazione Euroasiatica EEC. Nell’immagine sopra vediamo infatti un dispositivo con nome modello “M2004J11G” sotto il brand POCO. Ovviamente, come per tutti gli altri smartphone POCO, anche questo sarà prodotto in Cina dalla casa madre, Xiaomi.
POCO F1
Purtroppo, dal certificato online non possiamo però verificare nessuna delle specifiche che troveremo a bordo di questo terminale POCO. Ma come detto in precedenza, potremmo trovarci davanti qualcosa di diverso rispetto al Redmi K30 Pro. Quindi il brand Poco potrebbe tornare alle origini, portando un nuovo dispositivo mai visto prima come accadde con il POCO F1.
Adesso, nonostante le specifiche siano ancora un incognita, è ormai assodato che il POCO F2 debba equipaggiare il miglior hardware in circolazione, almeno dal punto di vista delle performance. Questo significa che troveremo il moderno Qualcomm Snapdragon 865, insieme a della RAM di tipo LPPDR4X o LPDDR5 e memoria interna di tipo UFS 3.0/UFS 3.1. Per quanto riguarda le altre caratteristiche, dovremmo aspettare ulteriori aggiornamenti.
