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Xiaomi: niente più dispositivi senza 5G al di sopra dei 265 euro

A gran sorpresa, purtroppo non positiva, ieri è giunta a noi la notizia della volontà di fine produzione da parte dell’azienda Xiaomi in merito il primo penta camera da 108 MP, Mi Note 10 conosciuto in Cina come Mi CC9 Pro. Oggi arrivano altre informazioni ad arricchire tale decisione, in parte comprensibile se sposiamo la scelta di di Xiaomi di procedere per il futuro nello sviluppo di device con tecnlogia 5G.

Eh già, perchè in Cina questa nuova connettività ha un tasso di progresso decisamente più elevato rispetto quello che stiamo vivendo in Europa e più volte l’OEM cinese ha annunciato che nel corso del 2020 avrebbe puntato tutto sul 5G. Su questa base infatti i recenti device Redmi Note 9 e 9 Pro sono stati giudicati di poco senso da Xiaomi stessa, in quanto non integrano la nuova tecnologia di connessione ed infatti non importerà gli smartphone in patria, ma aggiunge di più, in quanto non verranno più prese in considerazione idee di lancio di smartphone senza 5G con costo superiore ai 265 euro.

Anche il CEO di Redmi, Lu Weibing, confema la notizia tramite un post sul social Weibo, confermando il poco senso nel lancio di smartphone senza 5G, considerando l’ampia diffusione della connettività in Cina. Infatti è stata l’India la sede evento della presentazione dei nuovi mid range Redmi, un paese in cui questa tecnologia non è ancora presente e dove, quindi, l’interesse per determinati terminali è ancora elevata. Su questa base, è ulteriore conferma che in Cina non vedremo la nuova serie Note di Redmi ma solo il flagship K30 Pro, equipaggiato appunto con 5G.

Xiaomi: niente più dispositivi senza 5G al di sopra dei 265 euro

Buone notizie invece per il mercato europeo, dove il 5G è appena agli albori, pertanto a breve dovremmo assistere al debutto dei nuovi Redmi Note 9 e 9 Pro. D’altronde l’Europa rappresenta per questa serie, uno dei mercati più redditizi che hanno contribuito al successo del neonato brand cinese.

Però lo scenario che si va aprendo, è quello dove in un futuro piuttosto vicino non avremmo più a che fare con dispositivi “economici”, perchè l’azienda madre si concentrerà sillo sviluppo di smartphone con tecnologia 5G. Il fine vita di molti smartphone è già cominciato, come per il Mi Note 10, su cui invece l’azienda a livello di marketing ha puntato molto (basti pensare alla pubblicità in TV ed al fatto di essere sponsorizzati da VIP come Diletta Leotta).

Quindi il futuro del brand sarà quello di proporre smartphone costosissimi? Certo che no, anche perchè Xiaomi si è fissata un obiettivo minimo di costo pari a 265 euro, sopra il quale i terminali avranno tutti connettività 5G. In questo modo, Xiaomi si concentrerà completamente sulla promozione dell’avanzamento e dell’implementazione del 5G in Cina. Quindi a poco meno di 300 euro (prezzo al cambio in Cina) ci porteremo a casa un device dotato dell’ultima connettività disponibile sul mercato. Ma ha veramente senso tutto ciò? A voi la responsabilità di dare il giudizio, scrivendo nel box commenti qui in basso, per quel che mi riguarda preferisco ottimizzazione software piuttosto che altro.

Emanuele Iafulla
Emanuele Iafulla

Nerd, Geek, Netizen, termini che non mi appartengono. Semplicemente me stesso, amante della tecnologia e provocatorio come Xiaomi fa con i suoi prodotti. Alta qualità a prezzi onesti, una vera provocazione per gli altri brand più blasonati.

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