Ormai è giunta l’ora per lo Xiaomi Mi Max 2 di rivelarsi al pubblico, infatti per questo pomeriggio è prevista la conferenza stampa in cui Xiaomi confermerà o smentirà tutti i rumors riguardanti l’atteso phablet. Ma a quanto pare lo Xiaomi Mi Max 2 ha fatto già capolino nei pressi di GeekBench, ed un test ci rivela alcune caratteristiche più o meno interessanti.
Da quanto si evince dal test GeekBench, lo Xiaomi Mi Max 2 sarà alimentato da un processore Qualcomm octacore con frequenza di clock massimo a 2.0 GHz. Inoltre il device sarà dotato di 4 GB di RAM che garantirebbero fluidità ed esperienza d’uso appagante. Ma a propostito di CPU, GeekBench ci suggerisce che lo Xiaomi Mi Max 2 sarà alimentato dal SoC MSM8953 (Snapdragon 625), anche se i rumors spingevano sull’adozione dello Snapdragon 626.
Va fatto presente che il processore Snapdragon 626 è conosciuto come MSM8953 Pro, e quindi questo test potrebbe deludere alcune aspettative che i fan nutrivano verso lo Xiaomi Mi Max 2, ma la smentita o meno di tale notizia può essere solamente data dall’azienda questo pomeriggio.
Lo Snapdragon 625 e lo Snapdragon 626 sono CPU abbastanza simili in termini di specifiche, infatti entrambe dispongono di un’architettura Cortex A-53 e della GPU Adreno 506, ma lo Snapdragon 626 effettivamente può vantare velocità superiore di almeno il 10% arrivando a clock massimi di 2.2 GHz, nonché può supportare la doppia fotocamera e la riproduzione video UHD e 4K.
Per il resto delle specifiche il test GeekBench ci rivela che lo Xiaomi Mi Max 2 sarà dotato di un display da 6,44 pollici e 128 GB di memoria interna, anche se è prevista una versione da 64 GB di storage interno. La fotocamera posteriore dovrebbe essere una 12 megapixel mentre quella anteriore una 5 megapixel e Android 7.1.1 Nougat dovrebbe essere l’anima dell’interfaccia MIUI 8. Lo Xiaomi Mi Max 2 rientrerà nella fascia media del mercato facendo compagnia al Redmi Note 4 versione Snapdragon lanciato in India nel mese di febbraio e decretato recentemente come lo smartphone più venduto nel paese nel primo trimestre di quest’anno.
Speriamo questo sia di buon auspicio per il nuovo phablet di casa Xiaomi che a quanto pare avrà un design abbastanza intrigante ed unico, ma che dovrà competere con molti rivali. Se davvero dovesse essere adottata la CPU Snapdragon 625 pensate che Xiaomi abbia fatto una mossa intelligente?
