La moda delle cuffiette TWS ha dato il via al lancio di tantissimi prodotti da parte dei singoli brand di telefonia che hanno voluto dire la loro in tale ambito, pertanto non poteva esimersi Xiaomi che vanta nel suo listino già molteplici modelli, tra cui le performanti Mi Air 2S, una soluzione vincente sotto tanti aspetti e che ora ricevono un nuovo aggiornamento del firmware, che prometto di migliorare ulteriormente la qualità audio sprigionata dai driver da 14,2 mm, oltre che introdurre una serie di fix che vanno a garantire, ancor di più, in modo piacevole l’esperienza generale.
Ricordiamo che tra le novità introdotto dalle Xiaomi Mi Air 2S, troviamo la presenza della ricarica wireless seppur l’update non riguarda questo aspetto. In particolare viene portato la versione del firmware alla 2.1.5.2, che appunto migliora la qualità del suono e corregge alcuni errori, come il fatto che una volta scesa la carica residua al di sotto della soglia del 10%, gli auricolari smettevano di funzionare correttamente, riportando fastidiosi brusii.
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Xiaomi Mi Air 2S TWS ricevono un nuovo aggiornamento che migliora ulteriormente la qualità audio
Inoltre, sono stati migliorati e ottimizzati anche alcuni errori relativi all’integrazione con ROM MIUI, che invece dovrebbe essere un cavallo di battaglia di queste cuffiette, visto che tramite il supporto alla tecnologia LHDC, la latenza e quindi il ritardo tra video e suono viene praticamente azzerato, permettendo quindi anche una buona resa in ambito gaming.
L’aggiornamento avviene tramite l’app companion dedicata XiaoAI reperibile tramite QR code riportato sul retro della confezione di vendita, la quale ci permette di procedere all’update in maniera indipendente dal sistema MIUI. In parole povere, le nuove Xiaomi Mi Air 2s ottengono prestazioni complessive ancor più gratificanti e piacevoli nell’utilizzo quotidiano. Le novità ottenute non sono poche e questo sottolinea la cura che il brand mette anche nei prodotti più semplice e basilari, ma che al tempo stesso contribuiscono a creare fiducia tra l’utente e l’azienda, in modo da costruire nel tempo un vero e proprio ecosistema personalizzato, toccando ambiti anche intimi, come ad esempio la scelta di uno spazzolino da denti elettrico.
