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Xiaomi Mi A1 si aggiorna ad Android 11 con la migliore ROM fino ad ora | Download

Xiaomi Mi A1 è il dispositivo più fortunato della serie A, possiamo dirlo. A differenza degli altri due modelli A2 e A3 questo non ha visto in alcun modo delle petizioni o non ha avuto bisogno di stop imminenti nel rollout degli aggiornamenti. Probabilmente la politica di Xiaomi nei confronti dei dispositivi con Android One cambierà visto lo scarso successo, ma ciò non vuol dire che i devices usciti saranno da buttare. Infatti, grazie al mondo del modding, Android 11 torna ( meglio ritorna) sul primo degli smartphone della serie e con performance sorprendenti.

crDroid porta Android 11 su Xiaomi Mi A1: una ROM decisamente migliore rispetto alla POSP che abbiamo visto qualche giorno fa. Che ne dite?

Grazie al team di XDA, sempre attento ai bisogni degli utenti che hanno smartphone datati, e alla segnalazione di Notebookcheck, Xiaomi Mi A1 riceve Android 11. Chiaramente stiamo parlando di un aggiornamento non ufficiale in quanto installabile tramite modding. Tuttavia le performance che questa esperienza (crDroid) regala sono paragonabili a quelle di un aggiornamento ufficiale. Se non migliori. Andiamo a vedere tutti i dettagli di questa ROM custom. Alleghiamo un video per far comprendere agli utenti quelle che sono le capacità della ROM. Sul link che abbiamo allegato poco sopra troverete anche le immagini.

Quali sono i pro e i contro di questa ROM personalizzata per Xiaomi Mi A1?

CONTRO

Purtroppo la crDroid con Android 11 non porta con sé le applicazioni di Google. Un neo non indifferente che però potrebbe rappresentare anche una svolta: un sistema operativo alleggerito delle GApps non si può dire che non giri a meraviglia, anzi. Tuttavia si può scegliere di installare quelle di cui si ha bisogno. Un altro piccolo neo è quello della fotocamera: non essendo integrata la GCam, sono stati riscontrati problemi di messa a fuoco.

PRO

Per quanto riguarda i punti a favore di questa ROM, senza dubbio viene segnalata l’autonomia. Si arriva fino a 4 giorni di autonomia senza necessità di ricaricare il dispositivo. Inoltre, grazie all’app AudioFX che viene inserita di default, l’audio dello smartphone fa un salto di qualità. Inoltre la personalizzazione di questa ROM è di tutt’altro livello rispetto alla precedente POSP che abbiamo visto. E’ possibile personalizzare sia l’interfaccia principale che anche l’animazione di boot.

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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