ARCore era la piattaforma di Google per la creazione di esperienze di realtà aumentata. Utilizzando diverse API, il servizio consentiva allo smartphone di rilevare l’ambiente circostante ripreso dalla fotocamera, comprendere il mondo e interagire con le informazioni anch’esse tutte intorno a noi. Utilizziamo il verbo al passato semplicemente perché il nome è stato cambiato, ma la sostanza è la stessa: la piattaforma è passata dal chiamarsi “ARCore” a “Google Play Services per AR“. Senza addentrarci troppo nei dettagli, come avrete capito dal titolo, il supporto è arrivato anche per il nuovo Xiaomi Mi 10T Pro.
I servizi Google ARCore per la realtà aumentata arrivano anche per Xiaomi Mi 10T Pro, in tempi record tra l’altro
Per fortuna non c’è nessuna applicazione da scaricare per usufruire dei servizi Google ARCore. Infatti, sono implementati automaticamente dopo che l’azienda dà “le chiavi” ad ogni dispositivo. Come anticipato è il turno di Xiaomi Mi 10T Pro, l’ultimo flagship del brand che sta spopolando e vendendo tantissimo grazie agli sconti del Black Friday. Come ovvio, la parte hardware direttamente interessata per l’uso di questi servizi è quella del modulo fotografico. Proprio ieri abbiamo parlato di un nuovo servizio tutto Disney. Le funzionalità chiavi di questo servizio mosso dall’intelligenza artificiale sono fondamentalmente tre: il rilevamento del movimento, la comprensione ambientale attraverso le tre dimensioni e una stima della luce da parte del sensore fotografico.
Attraverso l’applicazione scaricabile qui, potremo essere catapultati in una realtà alternativa al fianco di Mando, il Mandaloriano dell’omonima serie TV. Insomma, c’è da sbizzarrirsi grazie a Google ARCore, che ci permette appunto di creare dal nulla delle realtà alternative. Altri dispositivi verranno pian piano aggiunti alla lista di quelli che supportano questo servizio. E’ solo questione di tempo prima che i compatibili (hardware permettendo) abbiano il via libera da Google.