Dopo un breve talk show del general manager di Redmi, Lu Weibing, alla conferenza del sub brand di Xiaomi, la nuova serie Redmi Note 9 dedicata al mercato cinese è finalmente stata presentata ufficialmente. Come si sospettava, questa include tre dispositivi: il Redmi Note 9 4G, il Redmi Note 9 ed il Redmi Note 9 Pro.
Redmi Note 9 4G, Note 9 e Note 9 Pro ufficiali in Cina: fino a Snapdragon 750G e sensore da 108MP
Cominciamo dal più economico del gruppo, il Redmi Note 4G. Lo smartphone arriva con un Qualcomm Snapdragon 662 come CPU, portando quindi delle ottime performance per la fascia di prezzo. Il SoC è poi coadiuvato da 4GB di RAM e 128GB di memoria interna di tipo UFS 2.2.
Il Note 9 4G arriva con un pannello da 6.53 pollici di diagonale con risoluzione Full HD+, rapporto di contrasto di 1.500:1, una proporzione di 19,5:9 ed è ricoperto in vetro Corning Gorilla Glass 3 per proteggerlo da graffi e cadute.
Per le foto invece, lo smartphone adotta tre fotocamere sul retro con principale da 48MP, sensore grande 1/2 pollici, pixel 1.6μm 4-in-1 e apertura focale f/1.79. Abbiamo poi una secondaria da 2MP per foto macro e un’altra sempre 2MP come sensore di profondità. Mentre per le selfie troviamo una fotocamera frontale da 8MP con pixel da 1.12μm e apertura focale f/2.0 5.
Infine, il dispositivo equipaggia una batteria da 6000mAh supporto per una ricarica rapida con potenza massima di 18W. Altre feature includono un jack per cuffie da 3,5 mm, WIFI 2,4 GHz / 5 GHz, Bluetooth 5.0, emettitore di raggi infrarossi, radio FM, sensore di impronte digitali montato lateralmente e AI Face Unlock.
Passiamo adesso al Redmi Note 9 (5G). Come il nome suggerisce questo terminale è dotato di un chip 5G-ready, ovvero il MediaTek Dimensity 800U. Una CPU veramente performante che sarà accompagnata da 6GB di RAM e 128GB di memoria interna espandibile via scheda microSD.
Per quanto riguarda il comparto fotografico, lo smartphone adotta un totale di tre fotocamere. Troviamo un sensore principale da 48MP con apertura focale f/1.79, secondario da 2MP per macro ed un sensore di profondità da 2MP. Anche qui troviamo una fotocamera da 8MP per le selfie.
In termini di autonomia, il Redmi Note 9 integra una batteria più piccola da 5000mAh della versione 4G, mentre le funzionalità aggiuntive rimangono, tra cui: jack per cuffie da 3,5 mm, WIFI 2,4 GHz / 5 GHz, Bluetooth 5.0, emettitore di raggi infrarossi, radio FM, sensore di impronte digitali montato lateralmente e AI Face Unlock.
Ultimo, ma non per importanza, abbiamo lo smartphone della serie Note più performante di sempre: il Redmi Note 9 Pro. Il dispositivo è infatti alimentato dal nuovissimo Snapdragon 750G, una CPU di fascia medio alta in grado di raggiungere oltre 350 mila punti sulla piattaforma di benchmarking AnTuTu.
Ma non finisce qui, perché questo hardware lo potremo sfruttare al meglio grazie ad un display con refresh rate di 120Hz e touch sampling di 240Hz. Rendendolo di fatto uno dei migliori smartphone da gaming per chi non ha un budget elevato (almeno in Cina). In ogni caso il display ha una dimensione di 6,67 pollici e risoluzione Full HD+.
Anche il comparto fotografico vede un grande upgrade rispetto alle generazioni precedenti. Redmi è infatti riuscita ad equipaggiare un sensore da ben 108MP, in particolare parliamo del Samsung ISOCELL Bright HM2 con tecnologia pixel fusion 9 in 1, dual ISO nativo e algoritmo AI Super Night Scene 2.0. Le altre fotocamere hanno poi risoluzione di 8MP per quella ultra wide, 2MP per le macro 2MP per il sensore di profondità.
Dal punto di vista dell’autonomia, il Note 9 Pro vede un leggero downgrade rispetto ai fratelli minori con una batteria da “soltanto” 4820mAh. Di positivo c’è però la ricarica rapida che arriva fino a 33W. Tra le altre feature troviamo un sensore di impronte digitali laterale e NFC per pagamenti elettronici etc..
Infine, per i prezzi, abbiamo il Note 9 4G 4GB/128GB con un prezzo di 999 yuan (127€), il Redmi Note 9 (5G) 6GB / 128GB costerà 1299 yuan (166€), mentre il Note 9 Pro con 6GB di RAM e 128GB di memoria interna sarà venduto a 1599 yuan, sui 205 euro al cambio.
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