Xiaomi è tra i maggiori produttori di smartphone della Cina ma ha anche più volte dimostrato di saperci fare in altri settori che sono ben lontani dalla tecnologia mobile. E parliamo di pentole, penne, elettrodomestici e tutto quello che accompagna la nostro quotidianità, ma l’azienda sembra volersi approcciare anche al mondo delle criptovalute (una valuta paritaria, decentralizzata e digitale la cui implementazione si basa sui principi della crittografia per convalidare le transazioni e la generazione di moneta in sé) seguendo la strategia di Baidu, il colosso della ricerca online cinese, che ha lanciato un servizio di criptovaluta all’inizio di febbraio. Attenzione però a non confondere il tutto con i più tristemente noti BitCoin.
E così il servizio di Xiaomi porta il nome Jiami Tu che tradotto sarà CryptoBunnies, e che consente agli utenti con account Xiaomi di investire su dei conigli digitali su un sistema blockchain che memorizza le transazioni per ogni adozione, anche se non è chiaro al momento se l’OEM di Lei Jun stia utilizzando un blockchain pubblico o privato per supportare questo prodotto. Xiaomi dichiara nel contratto di servizio, fornito da Beijing Xiaomi Mobile Software Co.Ltd., che per cominciare, emetterà ogni giorno solo un numero limitato di animali domestici digitali, a partire dalle 11:00, ora di Pechino. La quantità disponibile giorno per giorno però non è stata resa nota. Nonostante il lancio del servizio sia stato fatto in sordina, sembra che gli utenti hanno apprezzato l’iniziativa dato che dopo solo un’ora dall’inizio tutte le CryptoBunnies a disposizione erano già state adottate.
Per alcuni blockchain e criptovalute rappresentano la nuova generazione di Internet
Allo stesso modo Xiaomi ha evidenziato che la piattaforma proibisce qualsiasi raccolta di fondi o scambi di criptovalute attraverso la nuova CryptoBunnies da collezione, una misura di sicurezza che segue la restizione del 2015 della Cina di vendere monete e criptovalute sulle offerte preliminari e sul trading. Simile ad altri giochi blockchain, CryptoBunnies consente agli utenti di raccogliere e allevare conigli digitali. Ogni coniglio viene fornito con un set specifico di attributi ed è registrato nella blockchain aperta e trasparente. Una volta che è di proprietà dell’utente, non può essere copiato, modificato o distrutto da nessuno.
Il servizio segna un crescente interesse da parte delle imprese cinesi nello sviluppo di applicazioni blockchain come un modo per sperimentare il potenziale della tecnologia emergente e aumentare il coinvolgimento degli utenti. Xiaomi si è attualmente iscritta al consorzio blockledin Hyperledger supportato da Linux Foundation per sfruttare l’innovazione blockchain per migliorare le opzioni web dell’azienda. Ad ogni modo se volete farvi un’idea in più potete visitare direttamente il sito che trovate a questo link.
