Xiaomi, ormai occupata da più di qualche tempo con il progetto e lo sviluppo della propria auto elettrica, emerge con una proposta interessante per semplificare il processo di ricarica. Questa idea, benché ancora in fase embrionale, potrebbe delineare il futuro della ricarica wireless per veicoli elettrici. Si tratta di un innovativo modo di ricaricare la cosiddetta Xiaomi Auto in maniera del tutto senza fili. Come? Forse utilizzando una seconda auto.
Il brevetto di Xiaomi prevede una seconda auto per caricare la principale auto elettrica
Xiaomi ha recentemente depositato un brevetto che riguarda un concetto di ricarica wireless per EV. Al cuore dell’idea c’è una piccola auto cargo dotata di una batteria, che si avvicina autonomamente a un veicolo che necessita di ricarica. Grazie alla tecnologia autonoma, l’auto cargo si posiziona correttamente, si collega al veicolo e inizia il processo di ricarica. Sebbene il brevetto non sia ancora completo e appaia complesso rispetto alla tecnologia attualmente disponibile, rappresenta senza dubbio un passo avanti intrigante verso una soluzione migliore.
Il processo descritto nel brevetto sembra un po’ futuristico. Una grande bobina connette l’auto cargo al veicolo, mantenendo i due collegati per tutta la durata della ricarica. Questa idea però solleva alcune domande pratiche.
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In primo luogo, se il progetto è destinato alla ricarica di auto parcheggiate, sembra decisamente complesso rispetto a una ricarica standard con cavo. È difficile immaginare un parcheggio pieno di EV e piccole auto cargo che si muovono autonomamente per ricaricare le Xiaomi Auto stesse.
Una possibile alternativa suggerita dal brevetto è quella di trainare l’auto cargo come una sorta di rimorchio, ricaricando l’EV durante il tragitto. Tuttavia, ciò richiederebbe progressi sostanziali in termini di trasmissione nel caricabatterie, affinché le batterie dell’EV possano gestire la corrente in entrata e alimentare il motore contemporaneamente.
Inoltre, sembra alquanto improbabile che la commercializzazione di un sistema simile sia possibile. Questo infatti, comporterebbe delle piazzole di ricarica enormemente più grandi rispetto a quelle che vediamo ora lungo le autostrade per esempio.
Via | ArenaEV
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