Gli smartphone Xiaomi potrebbero aumentare di prezzo e sullo sfondo di questo dramma c’è un avvenimento di portata storica: la carenza dei processori. Abbiamo affrontato questo discorso in riferimento a come l’Europa ha intenzione di muoversi. Il progetto dell’UE è quello di creare una fabbrica (o una grossa rete di fabbriche) per auto produrre i processori, sia per smartphone che per altri generi merceologici. Ma nel frattempo i prezzi aumenteranno e lo conferma Wang Xiang a Reuters.
Xiaomi conferma una tragedia già preannunciata: a causa della carenza dei processori, i prezzi degli smartphone aumenteranno
La carenza dei microprocessori non interessa solo l’ambito degli smartphone. Anzi, è partita da tutt’altra parte, ovvero il settore automobilistico. L’effetto domino però ha portato anche ad una moria di processori per i dispositivi mobili. Il presidente di Xiaomi Wang Xiang ha affermato ieri che la carenza globale di microcircuiti aumenterà i costi delle aziende, e questo potrebbe portare al fatto che i loro prodotti aumenteranno di prezzo.
Continueremo a ottimizzare i costi dei nostri dispositivi hardware, questo è certo. Ad essere onesti, faremo del nostro meglio per offrire il miglior prezzo possibile ai consumatori. Ma a volte, potremmo dover trasferire parte dell’aumento dei costi al consumatore. Siamo sotto pressione, ma stiamo andando bene.
Wang Xiang | Fonte: Reuters
E’ una tragedia annunciata questa, in realtà. Sapevamo che un momento o l’altro sarebbe successo e probabilmente il 2021 sarà proprio l’anno decisivo. Xiaomi, checché se ne dica, da parte sua ha sempre portato avanti una politica dei prezzi eccellente offrendo prodotti competitivi ad un costo abbordabile. Ricordiamo anche che i margini di guadagno dell’azienda sono sempre rimasti al famoso 5%.
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Tuttavia questa crisi non dipende interamente dall’azienda in questione. La richiesta di smartphone è aumentata a dismisura e le fabbriche non riescono a sostenere i ritmi. E la richiesta parte sempre dagli utenti.
Tutta vita questa crisi non dipende dall’azienda in questione? Esatto! Dipende da lei e da tutte le altre aziende di smartphone, TV, e tutto ciò che riguarda l’elettronica. Sarà più di un decennio che queste aziende non fanno altro che partorire un prodotto all’anno più tutte le sue varianti di colore, taglio memoria, versione base, versione pro, etc. Insomma se questo non è un modo di abusare della risorse minerarie quali quelle per costruire tali processori, fino a portarlo al collasso, non so che altro pensare.
L’importante è che non crescano pensioni e salari.