Xiaomi è riuscita a posizionarsi molto bene in tutto il mondo, godendo di un grande successo al di fuori della Cina, sua patria, tanto che il mercato principale di questa azienda è l’India. Questo paese ha dimostrato nel tempo di essere il mercato chiave del gigante cinese dal suo debutto nel 2014, dove ha superato le grandi aziende come Samsung, riuscendo a diventare il fornitore numero uno di smartphone nella nazione. Sapendo questo, Xiaomi ha deciso di trovare un modo per consolidare i suoi progressi, così ha deciso che il suo fornitore di componenti chiave, Holitech, avrà una fabbrica in India.
Un nuovo modo nel mercato indiano!
Xiaomi ha voluto rilasciare una dichiarazione sull’investimento, che indicava che il produttore di componenti si trovava a Tirupati, nello stato meridionale dell’Andhra Pradesh. La dichiarazione cita: “Holitech produrrà componenti come moduli per fotocamere, transistor a film sottile e sensori di impronte digitali. Il movimento in linea con la visione del governo indiano potrebbe generare un investimento di $2,5 miliardi e creare fino a 50.000 posti di lavoro in India. “
Cambiamenti nei prezzi degli smartphone grazie a Holitech!
Tenendo conto di ciò, va ricordato che New Dehli ha creato una tassa del 10% su tutte le importazioni di smartphone, compresi i circuiti stampati popolati. Ciò significa che questa misura non solo creerà posti di lavoro e stimolerà l’economia del paese, ma influenzerà anche direttamente i prezzi dei telefoni cellulari, poiché verranno pagate meno tasse. Con tutte queste conoscenze, Holitech dovrebbe iniziare la produzione nel primo trimestre del 2019, con l’obiettivo principale di generare un totale di 6.000 posti di lavoro in 3 anni.
Xiaomi vuole continuare a progredire nel suo miglior mercato oggi e nel suo costante investimento, non solo preoccupandosi di aumentare la sua produzione ma anche di voler aiutare l’India generando un gran numero di posti di lavoro e migliorando la sua economia.
