Sentiamo sempre più spesso parlare di tecnologia AI, spesso senza nemmeno comprenderne le potenzialità o la reale portata. Ma fortunatamente al posto nostro ci pensano i vari sviluppatori a rendere il concetto AI alla nostra portata, creando applicazioni e software che ne sfrutta le potenzialità e che di fatto rende accessibile anche a noi il mondo che si cela dietro questa tecnologia. In particolar modo sono gli smartphone ad utilizzarla, come ad esempio quelli proposti da Xiaomi, che negli ultimi tempi integra nel software della fotocamera proprio l’AI permettendo di realizzare scatti professionali semplicemente con un click dal proprio device. E così l’OEM di Lei Jun oggi ha annunciato l’avvio di un progetto Open Source, legato proprio allo sviluppo AI, che risponde al nome di MACE e messo a disposizione sul noto sito Github e consultabile a questo indirizzo.
Tutti gli sviluppatori sono chiamati a raccolta per MACE, abbreviazione di Mobile AI Compute Engine, ufficialmente rilasciato da Xiaomi il 15 dicembre 2017. Lo sviluppo di MACE abbraccia più settori, legati a CPU, GPU, DSP e tutto quello che permette agli smartphone Xiaomi di portare nuove funzionalità mai viste prima d’ora, come appunto la modalità ritratto, il riconoscimento delle scene, attreverso il quale il software imposta automaticamente i corretti parametri di scatto etc..
Xiaomi annuncia il progetto Open Source MACE AI
Secondo Baoqiu Cui, Vicepresidente di AI and Cloud Platform & Chief Architect di Xiaomi, l’adozione dell’open source è una parte importante della cultura ingegneristica di Xiaomi, soprattutto nell’era del cloud computing e dei Big Data e dello sviluppo dell’AI. Xiaomi spera di utilizzare il progetto di intelligenza artificiale come il MACE per potenziare l’industria cinese dell’intelligenza artificiale e migliorare la forza dell’AI cinese con i suoi pari, in modo che tutti nel mondo possano godere degli sviluppi portati avanti dalla scienza e dalla tecnologia, nella propria quotidianità.