La catena ecologica di Xiaomi conta decine di aziende differenti. Potremmo infatti definire l’azienda cinese una sorta di fucina di aziende. Molte start-up si uniscono a lei con l’obbiettivo di poter attingere al suo bacino di utenza e molto spesso i prodotti di queste piccole stelle nascenti le vediamo su YouPin. Dalla Cina ci arriva notizia che il brand di Lei Jun ha acquistato un’altra azienda tecnologica che si chiama Honeycomb. Di che cosa si occuperà?
Honeycomb si unisce a Xiaomi come parte dell’ecosistema e promette di portare prodotti di elettronica e consumo personale
Stando a quanto riferito da fonti cinesi 8che trovate a fine articolo), Xiaomi avrebbe investito in un’azienda nuova chiamata Honeycomb. Nuova per modo di dire. Infatti, il suo presidente, che ha fondato l’azienda nel 2020, non era altro che il vice presidente della catena ecologica di Xiaomi lo scorso anno. Una vecchia conoscenza che, di fatto, torna a far parte del colosso della tecnologia. Allo stato attuale, Xiaomi ha investito in più di 280 aziende, di cui 90 sono impegnate nella ricerca e sviluppo di hardware intelligenti e prodotti di consumo, e 33 sono aziende legate alla casa.
Ma di cosa si occuperà Honeycomb? Al momento il brand non si è espresso ma andando a ricercare dettagli nei documenti ufficiali, sembra che l’azienda si occupi di prodotti di consumo e principalmente quelli legati alla persona. All’interno di questa macro categoria possono essere compresi una miriade di prodotti e servizi: sviluppo di software, elettrodomestici per la cura della persona, utensili da cucina, prodotti sanitari e addirittura parti di ricambio per le automobili.
Nel prossimo futuro siamo certi che Xiaomi esporrà sulla piattaforma crowdfunding i nuovi prodotti che proverranno da questa azienda. Dalle fonti comprendiamo comunque che si tratterà non di prodotti per smartphone o elettronica legata a questo settore, bensì relativa al benessere della persona in generale.
