Lo scorso 8 dicembre l’agenzia di ricerche di mercato CITIC Securities ha rilasciato un approfondito rapporto di monitoraggio su Xiaomi. Confermando l’andamento positivo del marchio in borsa con le sue azioni a 30 dollari di Hong Kong, il valore più alto da quando Xiaomi è diventata pubblica.
Xiaomi vola in borsa, adesso vale oltre 100 miliardi di dollari USA
Andando ad oggi, Xiaomi ha raggiunto un valore di mercato complessivo di oltre i 775,7 miliardi di dollari di Hong Kong, che tradotti in dollari americani sono oltre 100 miliardi. Xiaomi è quindi entrata ufficialmente nel “club” delle compagnie da oltre 100 miliardi di dollari.
In precedenza, CITIC Securities aveva sottolineato nel rapporto che a partire dal terzo trimestre del 2020, il settore mobile di Xiaomi è tornato al terzo posto nel mondo, collocandosi saldamente nella fascia alta. In secondo luogo, nella strategia “smartphone × AIoT” Xiaomi è diventata la piattaforma leader mondiale per le smart home e sarà il primo gigante nell’era della casa intelligente.
Allo stesso tempo, con l’integrazione di smartphone e prodotti AIoT e la loro enorme diffusione sul mercato, si è anche aperto uno spazio di mercato relativo ai servizi online che il brand potrà distribuire in futuro.
CITIC Securities ha anche sottolineato che Xiaomi dovrebbe entrare a far parte del club dei trilioni di dollari. Secondo l’attuale capitale sociale, se il prezzo delle azioni di Xiaomi raggiungerà i 36 dollari di Hong Kong, il valore di mercato raggiungerà i 905,2 miliardi di dollari di Hong Kong, ovvero circa 116,8 miliardi di dollari USA.
Ricordiamo inoltre che nel terzo trimestre del 2020, le spedizioni globali di smartphone Xiaomi hanno raggiunto le 46,6 milioni di unità, con un aumento del 45,3% su base annua, facendo salire il marchio al terzo posto nel mondo. Le spedizioni di dispositivi nel mercato europeo sono aumentate del 90,7% su base annua e la quota di mercato ha raggiunto il 18,7%. Mentre il numero di dispositivi IoT connessi sulla piattaforma Xiaomi AIoT ha raggiunto i 289 milioni (esclusi smartphone e laptop), con un aumento del 35,8% su base annua e continua a essere la principale piattaforma “Internet of Things” al mondo.
