T'interessano le OFFERTE? Risparmia con i nostri coupon su WHATSAPP o TELEGRAM!

WhatsApp e la chat cross-platform: cosa è e cosa c’è da sapere

WhatsApp è al centro di una nuova evoluzione. La chat cross-platform è una funzionalità in arrivo che potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui interagiamo online. Questa novità è in risposta alle nuove regolamentazioni imposte dall’Unione Europea. Ma cosa significa tutto questo per l’utente medio di WhatsApp? Andiamo a vedere la funzionalità in arrivo e perché ne parliamo proprio adesso, grazie al team di WABetaInfo.

La nuova regolamentazione dell’UE: Digital Markets Act (DMA)

L’Unione Europea è sempre stata all’avanguardia nella regolamentazione delle tecnologie e delle piattaforme digitali. Con il recente Digital Markets Act (DMA), l’UE mira a creare un ambiente digitale più equo e competitivo. Questa legge impone a grandi aziende come WhatsApp di offrire interoperabilità, ovvero la possibilità per gli utenti di comunicare attraverso diverse piattaforme di messaggistica. WhatsApp, essendo una delle piattaforme con un’enorme base di utenti, ha sei mesi per conformarsi a queste nuove linee guida. Ma cosa significa? In sostanza tramite l’app di messaggistica potremo parlare con gli utenti di altri social di proprietà di Meta.

whatsapp video hd

Leggi anche: WhatsApp: l’aggiornamento tanto atteso per i video in HD

Cos’è la chat cross-platform di WhatsApp?

L’idea dietro la chat cross-platform è semplice ma rivoluzionaria. Immaginiamo di poter inviare un messaggio da WhatsApp a un amico che usa un’altra app, come Signal o Telegram, senza dover passare da una piattaforma all’altra. Questo non solo semplificherebbe la comunicazione, ma potrebbe anche dare un impulso alle app di messaggistica più piccole, permettendo loro di competere più efficacemente con i giganti come WhatsApp.

Ovviamente la sicurezza è una delle principali preoccupazioni quando si parla di messaggistica online. Fortunatamente, WhatsApp ha confermato che la crittografia end-to-end, una delle sue funzionalità di sicurezza più apprezzate, sarà mantenuta anche nei sistemi di messaggistica interoperabili. Inoltre, secondo l’articolo 7 delle nuove regolamentazioni, gli utenti avranno la possibilità di optare per non utilizzare questa funzionalità, garantendo così un ulteriore livello di controllo sulla propria privacy.

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
XiaomiToday.it
Logo