AnTuTu, la nota piattaforma di benchmarking per smartphone Android, ha rilasciato la classifica dei modelli più potenti per il 2024. La lista si basa sui dati raccolti dall’app AnTuTu, considerando solo i modelli con almeno 1000 punteggi validi. La classifica è suddivisa in due categorie: top di gamma e sub-flagship, a seconda del processore utilizzato.
Rilasciata la classifica degli smartphone più potenti del 2024
Nella categoria top di gamma, il primo posto è occupato dal OPPO Find X7, con un punteggio medio di 2195036. Si tratta di uno smartphone dotato del processore Dimensity 9300 di MediaTek, il primo chip a 5 nanometri del produttore taiwanese, che offre prestazioni elevate e un basso consumo energetico. Il OPPO Find X7 si distingue anche per il suo design elegante e la sua fotocamera posteriore da 108 megapixel.
Al secondo posto troviamo il ROG 8 Pro, lo smartphone da gioco di ASUS, con un punteggio medio di 2157660. Questo modello monta il processore Snapdragon 8 Gen3 di Qualcomm, il più potente della serie 8, che garantisce un’ottima esperienza di gioco. Il ROG 8 Pro ha anche un display AMOLED da 6,8 pollici con una frequenza di aggiornamento di 144 Hz, una batteria da 6000 mAh con ricarica rapida da 65 W e una fotocamera posteriore da 64 megapixel.
Al terzo posto si piazza l’iQOO 12, il flagship di iQOO, il marchio di vivo dedicato ai giovani. Questo smartphone ha ottenuto un punteggio medio di 2120878, grazie al processore Snapdragon 8 Gen3. L’iQOO 12 si caratterizza per il suo equilibrio tra design, fotografia e gioco, con un display AMOLED da 6,7 pollici con una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, una batteria da 4500 mAh con ricarica rapida da 120 W e una fotocamera posteriore da 50 megapixel.
Nella top 10 degli smartphone più potenti del 2024, sei sono dotati di Snapdragon 8 Gen3, mentre quattro hanno il Dimensity 9300. Questo dimostra la predominanza di Qualcomm nel segmento premium, anche se MediaTek sta cercando di recuperare terreno con i suoi nuovi chip. Tra i modelli più attesi, non compare nessuno smartphone di Xiaomi, che in passato era spesso presente nella classifica. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che il sistema operativo HyperOS di Xiaomi ha una gestione delle performance più conservativa, che limita il punteggio di AnTuTu.
Categoria sub-flagship
Nella categoria sub-flagship, il primo posto è occupato dal Redmi K70E, con un punteggio medio di 1405360. Si tratta di uno smartphone di Redmi, il marchio economico di Xiaomi, che monta il processore Dimensity 8300-Ultra di MediaTek, il primo chip a 6 nanometri del produttore taiwanese. Il Redmi K70E ha anche un display LCD da 6,67 pollici con una frequenza di aggiornamento di 120Hz, una batteria da 5500 mAh con ricarica rapida da 90W e una fotocamera posteriore da 64 megapixel.
Al secondo posto troviamo il realme GT Neo5 SE, con un punteggio medio di 1155230. Questo modello è il fratello minore del realme GT Neo5, il flagship di realme, il marchio giovane di OPPO. Il realme GT Neo5 SE monta il processore Snapdragon 7+ Gen 2 di Qualcomm, che offre prestazioni elevate a un prezzo contenuto. Il realme GT Neo5 SE ha anche un display AMOLED da 6,74 pollici con una frequenza di aggiornamento di 144Hz, una batteria da 5500 mAh con ricarica rapida da 100W e una fotocamera posteriore da 64 megapixel.
Al terzo posto si piazza il Redmi Note 12 Turbo, con un punteggio medio di 1138654. Questo smartphone è il modello più potente della serie Redmi Note 12, che ha venduto oltre 200 milioni di unità in tutto il mondo. Il Redmi Note 12 Turbo monta il processore Qualcomm Snapdragon 7+ Gen 2 lo stesso del realme GT Neo5 SE. Il Redmi Note 12 Turbo ha anche un display AMOLED da 6,7 pollici con una frequenza di aggiornamento di 120Hz, una batteria da 5000 mAh con ricarica rapida da 67W e una fotocamera posteriore da 64 megapixel.
Tra gli smartphone più potenti nella categoria sub-flagship, due sono dotati di Snapdragon 7+ Gen2, mentre gli altri hanno processori Dimensity. Questo dimostra una maggiore competizione tra Qualcomm e MediaTek nel segmento medio-alto, dove entrambi i produttori offrono chip con prestazioni elevate a un prezzo accessibile.
