Nonostante ieri in Cina sia stato un giorno festivo, ciò non ha impedito a Xiaomi di presentare un nuovo prodotto destinato ad una casa smart, ossia il nuovo purificatore d’aria Smartmi, al prezzo di 1499 yuan (circa 194 euro). Il sistema di ventilazione dell’aria misura un diametro di 230 mm al cui interno è posta la ventola centrifuga a presa diretta che tramite motore brushless d’importazione giapponese, riesce a girare per 1030 giri al minuto fornendo un volume di aria pura pari a 220 m³/h. Smartmi Air Purifier utilizza il principio dello scambio di pressione micro-positivo per inviare continuamente aria fresca e pura all’esterno.
Si consiglia l’installazione in ambienti di 8-50 metri quadrati. E’ integrato un efficiente modulo di risparmio energetico con consumi di soli 48 W permettendo di poter utilizzare lo Smartmi Air Purifier per tutto il giorno. Inoltre anche a livello di inquinamento acustico non abbiamo problemi, in quanto il rumore generato è pari a soli 26,1 dB. Sono disponibili tre programmi di funzionamento tra cui uno che ogni 30 minuti scandaglia il livello qualitativo dell’aria.
Smartmi Air Purifier è il nuovo (ed ennesimo) purificatore d’aria di Xiaomi
Presente un triplo filtro che riesce a bloccare le particelle di PM 2,5, PM 0,3 ed altre sostanze nocive ma anche peli, capelli e microorganismi che potrebbero compromettere la nostra salute respiratoria. Smartmi Air Purifier è in grado di gestire gas volatili ed il tutto può essere controllato tramite l’applicazione per smartphone. Infine per ridurre inutili perdite d’aria pura il materiale del condotto dell’aria è realizzato con sostanze EPP ignifughe ad alta densità. Un comodo display circolare OLED non mancherà di fornirci tutte le indicazioni di funzionamento dello Smartmi Air Purifier disponibile sulla piattaforma di crowdfunding con inizio spedizioni il 10 aprile.
Pertanto se foste interessati all’acquisto dovete attendere dopo tale data per vederlo sugli store di terze parti che spediscono anche in Italia. E visto i crescenti dati negativi relativi all’inquinamento atmosferico, è il caso di cominciare a pensare di mettere nelle proprie abitazioni questi prodotti tecnologici.
