Gli inviti sono stati inviati. Il poster dell’evento è stato pubblicato. La data c’è ed è tutto pronto per il lancio indiano del nuovo Mi MIX 2, uno smartphone così globale da avere la bellezza di 43 bande per una compatibilità assoluta. E se non siete indiani o se non vivete in India, poco male: il lancio del prossimo 10 ottobre molto probabilmente coinciderà con una maggiore disponibilità degli stock di questo terminale, già oggi molto ricercato.
Il poster, rilasciato dai media indiani, riporta esclusivamente la data dell’evento e la parola “invitation” a conferma che il prossimo 10 ottobre ci sarà un evento riservato ai media per la presentazione di Mi MIX 2.
La vera notizia, in realtà, non è tanto l’evento in sé quanto il fatto che gli utenti indiani tornino a vedere una presentazione ufficiale di un flagship Xiaomi dopo ben 17 mesi. Sì, perché se ricordate, l’ultimo top di gamma Xiaomi presentato ufficialmente in India fu proprio Mi 5, nel marzo del 2016. Le ripercussioni di questo evento sono molte, ma una su tutte riguarda il Mi 6.
Infatti, considerando che Mi MIX 2 è stato svelato qualche mese dopo Mi 6, è lecito – molto lecito – pensare che non ci sarà una presentazione, e quindi tanto meno un lancio, ufficiale di Mi 6 in territorio indiano.
Ricordiamo inoltre che il mercato indiano per Xiaomi risulta essere il mercato di maggior interesse in quanto i numeri che questo riesce a garantire in termini di vendite e quindi di fatturato sono incredibilmente alti, soprattutto per quanto riguarda gli smartphone mid-range (Redmi Note 4X su tutti) e gli accessori. Volendo dare qualche numero, tenete presente che l’India ha registrato il record assoluto di velocità nelle vendite: l’anno scorso furono venduti un milione di smartphone in soli 45 minuti.
1 milione di smartphone in 45 minuti!!!
Numeri che hanno dell’incredibile e sui quali Xiaomi continua a puntare, per raggiungere quota 100 milioni di smartphone venduti nel 2017. Al momento è a quota 80 milioni, con ben 10 milioni di smartphone venduti nel solo mese di settembre. Riuscirà l’India a garantire le vendite “mancanti”?
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