A seguito della crisi tra Russia e Ucraina e del conseguente stato di emergenza, un po’ per solidarietà e un po’ per motivi economici, tante aziende del settore tech si sono messe contro il primo Paese. Tra queste, ci sono aziende che hanno chiuso punti vendita, altre che anno invece ritirato investimenti. Google ha annunciato invece la sospensione del sistema di fatturazione di Google Play per gli utenti in Russia. Vediamo i dettagli.
Tutte le aziende si schierano contro la Russia ed oggi è il momento di Google: gli utenti del play Store non potranno acquistare le app
Google questa sera ha informato gli sviluppatori Android che gli utenti del Play Store in Russia perderanno presto la possibilità di acquistare app, giochi, IAP e abbonamenti. La società parla di una “interruzione del sistema di pagamento” come motivo per cui sospenderà la fatturazione di Google Play nei prossimi giorni. Ciò avviene quando la Russia è stata sanzionata da più paesi per la sua invasione dell’Ucraina. Oltre agli acquisti di applicazioni, non permetterà di effettuare pagamenti in abbonamento o acquisti in-app di beni digitali utilizzando Google Play in Russia.
Tuttavia, le app gratuite rimarranno disponibili per il download, insieme a tutti gli acquisti precedentemente fatti. Non ci sono altre modifiche alla disponibilità del Google Play Store in Russia, mentre gli sviluppatori possono ancora pubblicare e aggiornare le applicazioni.
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Gli abbonamenti continueranno fino alla fine del periodo di fatturazione in corso, ma verranno successivamente cancellati per mancato pagamento. Come soluzione alternativa, Google suggerisce di posticipare il rinnovo. Un’altra possibilità offerta è rendere le app gratuite o rimuovere l’abbonamento a pagamento per questo triste periodo. Questa soluzione è indicata principalmente per le applicazioni che forniscono un “servizio critico” agli utenti.
